lunedì 21 gennaio 2008

E' crisi

L'Udeur lascia la maggioranza e mette fine alla sua esperienza nel centrosinistra: lo annuncia l'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, in una conferenza stampa presso la sede del partito. "Lasciamo la maggioranza - dice l'ex Guardasigilli - ci situiamo al centro, non daremo più il sostegno al Governo". "Ho informato il presidente del Consiglio - precisa Mastella - ma al di là del rapporto umano con Prodi l'esperienza politica è chiusa". A determinare la decisione del suo partito, spiega ancora Mastella, il fatto che di fronte alla "gogna mediatica" alla quale è stato sottoposto "è mancata la piena solidarietà di amici e alleati". "Ringrazio Prodi per lo splendido e prestigioso incarico di ministro, anche se è stato drammatico. Il rapporto umano con lui - aggiunge Mastella - rimane e rimarrà sempre, ma l'esperienza politica del centrosinistra è chiusa". "Da uomo di centro che ha guardato a sinistra secondo la lezione degasperiana; da ministro della Giustizia che ha operato laicamente per la riconciliazione e il rispetto della separazione dei poteri costituzionali, dell'autonomia della politica e dell'ordine giudiziario; da quella persona schietta e sincera che spero di essere riuscito ad essere, dico basta".
Veltroni e Franceschini a Palazzo Chigi
È in corso a Palazzo Chigi un vertice del Pd. Sono presenti il Presidente del Consiglio Romano Prodi, i vicepresidenti Massimo D’Alema e Francesco Rutelli, il ministro della Difesa Arturo Parisi, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, il segretario del partito Walter Veltroni, il vicesegretario Dario Franceschini, il capogruppo alla Camera Antonello Soro, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

COn tutta la buona volontà non capisco perchè Mastella (che c'ha rotto i coglioni adesso) vuole una dichiarazione di sostegno dal Capo del Governo che ha la funzione di governare e non di giudicare gli indagati. Prodi fa bene a stare zitto e non intervenire.
Anche un liceale sa che la separazione dei poteri serve proprio a questo. Mastella si facesse giudicare dai giudici, che invece continuamente diffama, invece di arrampicarsi sugli specchi cercando man forte dopo esser stato preso con le mani nella marmellata. Lui e la gentile e fashionissima moglie (che pure lei c'ha rotto i coglioni).

VERGOGNA!!!
VERGOGNA!!!
VERGOGNA!!!

Anonimo ha detto...

bastardo mastella rompicoglioni traditore
x colpa sua adesso andremo a votare un altra volta

Anonimo ha detto...

GRAZIE MASTELLA GRAZIE
GRAZIE MASTELLA GRAZIE
GRAZIE MASTELLA GRAZIEEEEEEEEEEEE

MABBAFFANCULO VA
TE , L'UDEUR DE LI MORTACCI TUA E DE TU MOGLIE

BRUTTO DEMOCRISTIANO FIGLIO DE NA' MIGNOTTA