Pizzo della camorra, a Napoli, sui manifesti elettorali: lo ha rivelato un pentito. Sulla vicenda sta indagando il pool anticamorra.
Michelangelo Mazza, pentito del quartiere Sanità, ha raccontato di tangenti anche di 30 mila euro. Nel 2001 il gruppo Misso-Mazzarella e i clan della Torretta raggiunsero un accordo. I candidati dovevano pagare il pizzo ai clan delle zone dove entravano per la campagna elettorale.
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