sabato 3 gennaio 2009
Regione, 3,5 milioni per il sito sul turismo
Regione Campania - Tre milioni e mezzo di euro per il restyling del sito internet della Regione Campania. È l’investimento che Palazzo Santa Lucia si appresta a effettuare utilizzando risorse europee. Uno spreco, soprattutto in tempi di crisi? «Nient’affatto, anzi con quest’operazione otteniamo un risparmio di 2,5 milioni di euro rispetto ai 6 milioni programmati in precedenza» spiega l’assessore al Turismo Claudio Velardi. Il progetto, in sostanza, prevede la creazione di una piattaforma web per la razionalizzazione delle strategie e delle spese relative alla comunicazione on line sul turismo e sui beni culturali della Campania. «La filosofia di fondo è la stessa che ci ha spinto a realizzare l’“agendona” con tutti gli appuntamenti e le notizie utili ai turisti, presentata qualche mese fa e molto importante per il rilancio dell’immagine del nostro territorio - prosegue Velardi -, semplificare il rapporto con i cittadini e costruire un filo diretto». A occuparsi del portale sarà anche questa volta «Campania digitale», la società che ha già realizzato le pagine istituzionali e il blog del governatore Antonio Bassolino. Il problema è che i fondi non sono stati ancora investiti dagli amministratori regionali, costretti ora a uno sprint per non perderli. «Ce la faremo - assicura l’assessore al Turismo - il portale sarà pronto al più presto, nel giro di qualche mese». Peraltro attualmente sono riconducibili a Palazzo Santa Lucia un centinaio di domini obsoleti e non riconosciuti, soprattutto per quel che riguarda la normativa di accessibilità dei diversamente abili. L’intervento in cantiere è comunque l’ennesimo messo in campo dalla Regione per riorganizzare gli spazi multimediali. I progetti precedenti sono però sempre naufragati nonostante le buone intenzioni di politici e progettisti. L’ultimo risale alla scorsa primavera quando l’Ente affidò il delicato compito a una squadra di esperti del settore. Ma anche in quell’occasione si registrò una fumata nera. «Stavolta le cose andranno diversamente - puntualizza Velardi, che ha curato il piano d’intesa con lo stesso Bassolino - e metteremo in campo una colossale operazione di risparmio e di riorganizzazione di cui c’è grande bisogno». (Il Mattino)
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