Martedì arriva Ferrero per sostenere le truppe «fedeli» dopo l'emorragia di militanti passati con il governatore pugliese. Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista parteciperà ad una conferenza stampa del gruppo consiliare di Prc sul ruolo del partito nelle recenti vicende politiche che hanno coinvolto il Comune di Napoli. Da Repubblica si apprende che il Prc, si tiene la sede e i circoli ma il 40% del partito è con Vendola. L´elenco ufficiale degli "scissionisti", oltre 100 nomi noti, è in via di stesura. E potrebbe essere ufficializzato domani. Con corredo di inevitabili veleni. Chi ha già scelto è Isadora D’Aimmo, assessore provinciale di Napoli, che da oggi lascia Rifondazione Comunista. «Pieno sostegno a Nicki Vendola e alla sua scelta coraggiosa. Aderisco al movimento politico di Nicki Vendola per costruire, insieme a tanti, una sinistra nuova, capace di stare nella realtà, di comprenderne i cambiamenti e di trasformarla senza identitarismi minoritari». «È una scelta che ho maturato – continua l’assessore - a partire da un’attenta autocritica, con attenzione ma anche con grande entusiasmo perchè ritengo che questa sia la strada per la ricostruzione di una grande sinistra, senza la quale l’involuzione del quadro politico sarebbe inesorabile e irreversibile. C’è bisogno di una grande sinistra che sappia accorciare le distanze e non moltiplicarle, che sia capace di affrontare senza paura le grandi questioni contemporanee e restituire alla politica i valori alti che la rendono un necessario esercizio di democrazia, partecipazione e condivisione», conclude D’Aimmo.
Votare per il Pd e contro Bassolino
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