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| Massimo Trignano |
Vico Equense - Oggi pomeriggio ho appreso che della questione relativa all'uscita da scuola degli alunni della prima media sono stati interessati anche i Carabinieri in seguito ad un esposto di un genitore. Trovo assurdo coinvolgere le forze dell'ordine in questioni che riguardano il funzionamento della scuola e che, in quanto tali, andrebbero affrontate, discusse e risolte civilmente all'interno della scuola tra tutte le componenti: genitori, docenti, dirigente. E trovo ancora più assurdo e poco rispettoso che mentre c'è qualcuno che quotidianamente, non con pochi sforzi, cerca di risolvere tante problematiche intervenendo sia sul Comune che sulla Scuola, altri, per fortuna pochi, cavalcano la protesta e cercano lo scontro anziché il confronto ottenendo, però, come unico risultato un inevitabile irrigidimento delle posizioni che non arreca alcun beneficio ma anzi serve solo a peggiorare la situazione. Perciò, se oggi a lamentarsi sono solo i genitori degli alunni della prima media, domani, grazie a queste persone, potrebbero lamentarsi anche i genitori degli alunni della seconda e terza media. Per la serie, "mal comune mezzo gaudio"! Era forse questo l'obiettivo? Eppure si tratta(va) di aspettare al massimo un paio di mesi. Dopo i consigli di classe e la valutazione dei rischi, del grado di maturità e responsabilità (valutazione che sarà effettuata dai docenti che, quindi, hanno la necessità di conoscere prima i ragazzi) anche gli alunni della prima media sarebbero usciti autonomamente. Gli alunni della seconda e terza media già escono autonomamente da scuola fin dal primo giorno perchè più grandi e più maturi e quindi con minori rischi. Ma domani sarà ancora così? Nell'interesse di tutti, mi auguro che prevalga il buon senso e che attraverso il dialogo ed il confronto si possano risolvere tutti i problemi.
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