Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sant'Agnello - A Sant'Agnello il sindaco uscente Piergiorgio Sagristani punta al quarto mandato non consecutivo. E per ora non ha avversari pronti a sfidarlo. Un percorso strano quello di avvicinamento alle Comunali 2018 a cui Sagristani si presenta con determinazione dopo aver a lungo pensato a una candidatura alle Politiche di domani. Il primo cittadino è stato a un passo dall'accordo con Civica Popolare con il movimento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che avrebbe voluto inserirlo quale capolista nel proporzionale della Camera dei deputati. Sagristani, alla fine, ha rifiutato l'offerta. Un "no" secco come quello riservato a Forza Italia e, in particolare, al pressing incessante di Antonio Pentangelo, coordinatore provinciale azzurro che avrebbe voluto Sagristani in lista. Tra i due s'è feeling anche per aver condiviso assieme l'esperienza in giunta provinciale alcuni anni fa. Senza dimenticare che lo stesso Partito democratico, a livello regionale, ha pensato a lungo all'ipotesi di chiedere la disponibilità a Sagristani che ha deciso di declinare qualsiasi tipo di proposta. Ci fu pure un contatto con il consigliere regionale dem Raffaele Topo, ora in corsa per un segg'io in Parlamento. Sagristani, insomma, punta, a essere riconfermato sindaco anche se ha fatto chiaramente capire che il prossimo obiettivo rimane quello delle Regionali 2020. Chi lo sfiderà? Finora l'ex primo cittadino nonché consigliere comunale di opposizione Gian Michele Orlando ha detto chiaramente che non intende ricandidarsi. Mentre l'avvocato Giovanni Pollio, a cui il fronte anti-Sagristani aveva chiesto una disponibilità, sembra intenzionato a ritirarsi momentaneamente dalla politica attiva. E il Movimento Cinque Stelle? Ci sarà con una propria lista capeggiata, forse dall'attivista Fabio Aponte.
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