Mario Gargiulo |
Sorrento - Tutti si aspettavano la conferma dei quattro assessori in carica più l'ingresso di uno tra Michele Bernardo e Luigi Di Prisco al posto del vicesindaco dimissionario Raffaella Cancellieri. E invece il rimpasto portato a termine ieri dal sindaco Giuseppe Cuomo ha riservato due sorprese; fuori Mario Gargiulo, che paga il sostegno al Partito democratico alle ultime elezioni, e dentro il tecnico Francesco Parlato. L'ultima casella vuota sarà riempita nel giro di 15 giorni, quando il gruppo del Ponte avrà espresso il proprio rappresentante nell'esecutivo. Partiamo dalle conferme. Maria Teresa De Angelis e Rachele Palomba, finora assessori rispettivamente all'Istruzione e alla Manutenzione, restano in giunta grazie anche al fatto di essere tra le poche rappresentanti delle quote rosa all'interno della maggioranza. Per la prima, come trapelato nella scorse settimane, arriva l'incarico di vicesindaco. Resta in sella anche Massimo Coppola, accreditato come possibile successore di Cuomo sulla poltrona di sindaco. Clamorosa l'esclusione di Mario Gargiulo, ormai ex assessore agli Eventi, che sconta l'avvicinamento al Pd. Nel corso della recente campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento nazionale, infatti, Gargiulo è stato fotografato a una convention dei candidati democrat Silvana Somma e Francesco Manniello. Al suo fianco, come se non bastasse, è stato immortalato niente di meno che Mario Casillo, consigliere regionale e «uomo forte» del Pd in Campania. La vicenda ha creato più di un imbarazzo al sindaco Cuomo, alfiere di Forza Italia alla guida di un'amministrazione dichiaratamente di centrodestra, che alla fine ha escluso Gargiulo dalla giunta.
«Voglio ringraziarlo per il lavoro svolto - dice il primo cittadino a proposito del suo ex assessore - e mi auguro che saprà offrire dall'esterno un aiuto all'attività amministrativa e alla crescita del suo gruppo consiliare». Con Gargiulo, che al momento si trincera dietro un secco «no comment», resta fuori dalla giunta una delle «anime» più influenti della maggioranza: il Ponte, lista che fa capo all'imprenditore Mariano Pontecorvo. Ed è per questo che il sindaco lascia aperto uno spiraglio per ulteriori novità, annunciando che «le deleghe saranno assegnate dopo il confronto con gli assessori e dopo che il Ponte avrà indicato il proprio rappresentante m giunta». Nel frattempo, il volto nuovo della dell'esecutivo è Francesco Parlato: un tecnico, per tre anni presidente dei revisori dei conti durante il primo mandato di Cuomo. Qualcuno ha voluto scorgere in questa nomina un tentativo di dialogo con l'opposizione, visto che nel 2015 Parlato è stato candidato in una lista a sostegno dell'attuale leader della minoranza Marco Fiorentino. Circostanza subito smentita dallo staff del sindaco: «Prima di essere candidato con Fiorentino, nel 2010 Parlato ha sostenuto Cuomo ricoprendo fino al 2013 la carica di revisore dei conti. La sua scelta come assessore tecnico è semplicemente frutto di un confronto con tutti i gruppi di maggioranza».
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