L'Assessore Castellano |
La Città di Vico Equense, a seguito di scelte fatte negli anni addietro, si trova ad ospitare nel suo territorio a Punta Gradelle, l’impianto di depurazione consortile funzionale al trattamento delle acque reflue provenienti anche dai paesi limitrofi: Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Sorrento; il tutto attraverso i due già esistenti collettori fognari. L’attenzione verso l’ambiente e al relativo contesto paesaggistico hanno indotto il Ministero dell’Ambiente e la Regione Campania a prevedere il completo occultamento dell’impianto, scavando a tale fine nella montagna enormi gallerie per rendere possibile l’allocazione degli impianti ed il recapito a mare delle acque trattate che, depurate a norma di legge, sono immesse in mare, nel tratto di costa del comune di Vico Equense di Punta Scutolo, attraverso una condotta sommersa ad una certa profondità. Dopo molti anni dall’inizio dei lavori, finalmente, si è giunti al completamento dell’impianto e oggi si è alle fasi di collaudo e definitivo passaggio all’ente gestore Gori. Tale poderosa accelerazione è stata possibile grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione, che per le rispettive competenze e responsabilità, hanno messo in campo quanto possibile al fine di rendere reale e fattibile il completamento dell’impianto, che per un certo periodo sembrava potersi annoverare tra l’elenco delle opere incompiute. Ma tutto questo non basta giacché, risulta del tutto evidente che la maestosità dell’impresa in uno alla tipologia in galleria ed al sito d’impianto, richiedono per corretto funzionamento, una attenta analisi dei fattori di crisi che se non gestiti correttamente, ricadrebbero ancora una volta solo ed esclusivamente sulla Città di Vico Equense. A dire il vero quando in molti si preoccupavano esclusivamente di attivare l’impianto di depurazione curandone l’inaugurazione in pompa magna, l’attuale Amministrazione Comunale ha in ogni sede e in ogni modo manifestato forti perplessità evidenziando alcune criticità che purtroppo puntualmente recentemente si sono palesemente manifestate. Sia ben inteso il depuratore è un’opera maestosa ed assolutamente indispensabile per la salvaguardia ambientale dell’intera Penisola Sorrentina, ed in questo senso con grande responsabilità la Città di Vico Equense è stata chiamata, suo malgrado, ancora una volta, (dopo il tunnel) ad assorbire le inevitabili conseguenze derivanti dall’ospitare nel proprio territorio una grande opera strategica per l’intero golfo di Napoli.
Le perplessità manifestate muovevano esclusivamente dalla preoccupazione che i fattori di crisi palesati, se non gestiti correttamente, avrebbero certamente inciso negativamente sulla vivibilità e sulla qualità del nostro mare e delle nostre coste, innescando inevitabilmente grandi tensioni sull’intera popolazione vicana, con ricadute negative in termini turistici, ricettive ed economiche. Sin dall’inizio l’attuale Amministrazione Comunale, si è trovata ad assolvere ad un duplice compito, da un lato operare fattivamente per garantire quanto di competenza e dall’altro, trattandosi di un’opera i cui effetti ricadranno sull’intera popolazione, assicurarsi che siano attentamente valutate tutte le istanze volte a mitigare gli effetti conseguenti all’attivazione dell’impianto di depurazione consortile. Per questo motivo il Sindaco, la Giunta ed i Consiglieri Comunali hanno evidenziato in tutte le sedi competenti una serie di criticità a cui porre rimedio con estrema urgenza. Nel corso di apposito incontro tenutosi in data 26/05/2017 presso l'ufficio del Vice Presidente della Regione Campania sono state rappresentate una serie di problematiche di carattere ambientale/sanitario e di pubblica sicurezza, che gravano esclusivamente sul Comune di Vico Equense:
1. Adeguamento dell'emissario della rete fognaria di Vico Equense attualmente insufficiente (D=400mm) al convogliamento del carico idraulico proveniente dalla rete fognaria insistente sull'intero territorio comunale. È stato sottolineato in particolare che a causa dell'inadeguatezza del suddetto emissario le acque canalizzate defluiscono attraverso uno sfioro direttamente nel recapito finale senza subire alcun tipo di trattamento. Situazione questa del tutto paradossale se si pensa che a pochi metri di distanza è situato il depuratore di punta Gradelle che convoglia le acque reflue del comprensorio costiero ma non quelle di Vico Equense.
2. Canalizzazione delle acque di versante attualmente convogliate nell'impluvio naturale il cui recapito è proprio il piazzale antistante l'impianto di depurazione di Punta Gradelle che di conseguenza è costantemente allagato in caso di eventi piovosi. È stato inoltre sottolineato che la mancata regimentazione delle predette acque determina, durante le piogge, il violento dilavamento lungo la stradina di raccordo del piazzale con la piazzetta della marina di Seiano, con allegamento della stessa e conseguente trasporto di detriti, che determina una situazione di pericolo per i residenti e un enorme disservizio per le strutture ricettive presenti in zona.
3. Realizzazione di una condotta sottomarina, ovvero opportuna soluzione alternativa, per l'allontanamento dalla costa delle acque reflue provenienti dal collettore comprensoriale che bypassano il depuratore in caso di portate superiori a cinque volte la portata media nera. Ciò al fine di contenere in caso di forti piogge lo sversamento lungo la costa delle predette acque e la conseguente formazione di enormi chiazze marroni in mare lungo la costa.
4. Adeguamento della strada di servizio al depuratore di punta Gradelle come da prescrizioni impartite con Decreto di autorizzazione paesaggistica n. 74/2016, e recepite sia nella Dlb.G.C. 180/2009 che nella Dlb.G.C. 103/2016, consistenti "nell’eliminazione dei parapetti murari della strada di servizio per il depuratore (viadotto), poiché di eccessivo impatto in quanto creano un effetto nastro di interruzione delle visuali paesaggistiche, sostituendo gli stessi con elementi a ringhiera con funzione di guard-rail opportunamente ancorati/staffati all’esterno della soletta di calpestio".
In ultimo piace sottolineare che proprio grazie all'impegno profuso da questa Amministrazione Comunale è stato possibile dare una concreta accelerazione alla realizzazione e messa in esercizio dell’impianto di depurazione grazie all’allacciamento per la fornitura di energia elettrica che è stata interrata lungo via Murrano; a tal uopo è stato concesso alla società E-distribuzione S.p.A, previa sottoscrizione di apposita Convenzione Rep. 5/p del 09/02/2017, l’'utilizzo di cavidotti interrati di proprietà comunale idonei al passaggio di cavi elettrici Gli sversamenti degli ultimi giorni lungo il rivo, purtroppo sono il risultato della inosservanza dei rilievi critichi elencati dall’Amministrazione Comunale e che dipendono in particolare dal fatto che l’attuale collettore fognario che convoglia le acque reflue della Città di Vico Equense al depuratore è assolutamente insufficiente rendendone improcrastinabile il potenziamento; in mancanza, in caso di piena dell’esistente tubazione, si continueranno a verificare fuoriuscite non controllate e non trattate che a cielo aperto, lungo la sede del rivo recapiteranno in mare nei pressi della foce del rivo d’Arco. Tale stato di cose risulta assolutamente inaccettabile e paradossale in special modo se si considera che proprio le acque reflue della città di Vico Equense sarebbero in tal modo recapitate in mare; insomma otre il danno la beffa. Nel corso di ulteriore incontro tenutosi in data 31/05/2017 presso l'ufficio del Vice Presidente della Regione Campania l'Amministrazione Comunale ha sollecitato la risoluzione delle suddette problematiche indicando all'uopo anche le relative soluzioni tecniche/gestionali possibili. Con nota prot. n. 20726/2017 del 21/06/2017 l'Amministrazione Comunale ha poi trasmesso apposita perizia tecnica, sulle criticità connesse all'allagamento del piazzale antistante la galleria di Punta Gradelle e sollecitando al contempo la tempestiva esecuzione di tutti gli adempimenti connessi necessari al fine di garantire la pubblica e privata incolumità e di non compromettere gli stessi obiettivi sottesi alla costruzione dell'impianto di depurazione di Punta Gradelle. In seguito a quanto segnalato nel corso dei suddetti incontri, la Società GORI S.p.A., per risolvere tra l'altro le criticità del collettore fognario ha predisposto e trasmesso con nota prot. 16556/2017 il progetto definitivo inerente il "Potenziamento dell'emissario della rete fognaria di Vico Equense e canalizzazione delle acque di versante" - lotti A, B e C che la Giunta ha approvato per quanto di competenza con la delibera n.159 del 31.10.2018. In ultimo per completezza si rappresenta che nei giorni scorsi, presso il Comune di Vico Equense, si è tenuto un incontro con i vertici della Gori durante il quale il Sindaco della Città ha avuto modo di confrontarsi direttamente con il presidente dott. Di Natale circa le azioni concrete da mettere in campo per la fattiva risoluzione delle problematiche innanzi esposte al fine di concordare un’azione sinergica presso le competenti sedi della Regione Campania.
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