Al termine dell’indagine condotta da carabinieri e polizia di Stato, sono state emesse tre
ordinanze di custodia cautelare di divieto di dimora in Campania ai danni di tre giovani
stabiesi
Castellammare di Stabia - «Complimenti alle forze dell’ordine per aver
identificato velocemente i presunti colpevoli del falò della vergogna dell’8 dicembre 2018».
Così il coordinatore del Circolo della Legalità e presidente di Sos Impresa Luigi Cuomo
dopo l’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di questa mattina al rione Savorito,
periferia nord di Castellammare di Stabia. Al termine dell’indagine condotta da carabinieri
e polizia di Stato, sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare di divieto di
dimora in Campania ai danni di tre giovani stabiesi. Quest’ultimi furono aiutati da due
complici minorenni (per i quali sono tutt'ora in corso indagini coordinate dalla Procura della
Repubblica dei Minorenni di Napoli).
«E’ un segnale forte che lo Stato ha lanciato alla camorra. Le forze dell’ordine hanno
risposto rapidamente alla sfida che i clan di Castellammare hanno voluto lanciare pochi
giorni dopo gli arresti nell’ambito dell’inchiesta Olimpo. La giovane età dei coinvolti nel falò
del Savorito deve far riflettere: in alcuni quartieri bisogna lavorare efficacemente per
diffondere la cultura della legalità» continua Cuomo.
«Il lavoro fatto dalle forze dell’ordine non deve essere sprecato – conclude il coordinatore
del Circolo della Legalità -. Gli arresti di questa mattina, oltre alle diverse operazioni che si
sono ripetute nei quartieri a rischio negli ultimi mesi, devono lanciare un messaggio chiaro
alla camorra: lo Stato è più forte. Solo in questo modo, e con punizioni esemplari, si potrà
inaugurare un nuovo corso a Castellammare. I falò della vergogna devono essere solo un
brutto ricordo».
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