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Vico Equense continua la battaglia del «Comitato per la salute pubblica» di Massaquano, per rimuovere le antenne di telefonia mobile, ubicate a poca distanza dalle loro abitazioni. Il ricorso, presentato nei giorni scorsi al TAR della Campania, punta a ottenere quanto prima l’annullamento delle note del servizio territoriale del Comune di Vico Equense con cui alcuni anni fa furono concesse le autorizzazioni alla realizzazione e installazione dell’impianto di telefonia mobile. Il ripetitore è situato nelle immediate vicinanze del campo sportivo della frazione collinare di Massaquano. Il Comune di Vico Equense che si costituirà nel giudizio, nel 2016 diffuse un report con le emissioni elettromagnetiche. Dati abbondantemente sotto i limiti di legge vengono registrati dalla centralina. La rilevazione è stata fatta dalla Tesem s.r.l. (Telecommunications Services and Monitoring), una società nata dall'idea di professionisti nel campo ingegneristico per la progettazione e il controllo di apparati per telecomunicazioni. La centralina ha operato dal 24 aprile al 9 giugno, nei pressi dell’impianto sportivo di Massaquano. Il valore è sempre stato sotto la soglia di valutazione di scala a fronte di un limite di legge stabilito in 6 V/m. Grazie alle centralina di monitoraggio installata, il fondo elettromagnetico viene monitorato 24h/24: i risultati sono registrati in tempo reale. Un avanzato sistema di allarmistica è stato predisposto per intervenire in caso di sforamento dei limiti sanitari, quindi procedere immediatamente all'individuazione e bonifica delle sorgenti elettromagnetiche fuori norma.
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