lunedì 24 giugno 2019
Ambiente, Beneduce: “Caduta massi in Costiera sorrentina, accendere un faro su dissesto idrogeologico”
Regione Campania - “Ciò che è accaduto ieri sera a Pozzano, con la chiusura del tratto di
strada che da Castellammare di Stabia porta a Vico Equense a causa di
un masso pericolante, deve far riflettere ed accendere un faro sul
rischio idrogeologico in Costiera sorrentina. Un fenomeno che
rischierà di mettere seriamente a repentaglio la sicurezza di
cittadini e visitatori se dovessero continuare, come pare stia
avvenendo in questi mesi, le richieste di varianti al Psai (Piano
stralcio di assetto idrogeologico) inoltrate all’Autorità di Bacino.
Ridurre la zona rossa e allargare, contestualmente, quella gialla
significa deturpare l’ambiente, alterare l’equilibrio della Costiera,
ma soprattutto sottoporre le nostre comunità a pericoli enormi sotto
il profilo dell’incolumità”. Lo dichiara la consigliera regionale
Flora Beneduce, componente della Commissione Ambiente della Campania.
“La riparametrazione della zona rossa in Penisola sorrentina è
l’anticamera di uno scempio annunciato ai danni dell’ambiente e dei
cittadini. Già a marzo scorso ho firmato una interrogazione question
time per sollevare il problema in Consiglio regionale. Ora la Giunta
campana dovrebbe far luce con un’inchiesta su quanto sta avvenendo in
Costiera”, conclude l’esponente azzurro.
“Ma la chiusura di ieri sera, l’ennesima causata da un masso
pericolante, fa riemergere con prepotenza anche l’urgenza rispetto ad
un percorso alternativo in Penisola sorrentina. Bisogna accelerare.
Dopo trent’anni di battaglie la Giunta regionale ha finalmente accolto
l’intervento da me sollecitato a più riprese di una variante in
galleria a doppia canna alla SS 145, a valere sul Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (Fesr) e licenziato dal governo campano con
deliberazione n.113 del 26 marzo scorso. Ora il presidente della
Commissione Trasporti Luca Cascone vigili nell’interesse di tutti i
cittadini della Costiera sorrentina perché quel percorso, che ha come
soggetto attuatore l’Acamir, veda la luce al più presto”.
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