Si è conclusa ieri la decima edizione della fortunata kermesse dedicata ai prodotti della regione promossa dall’Associazione Cryteria Project
Sorrento - Un buon risultato in termini di interesse e presenze per la manifestazione gastronomica che ha visto la presenza di piccole e grandi aziende campane, protagoniste di un percorso del gusto articolato lungo i viali del parco e nell’agrumeto della splendida Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento.
Ad accogliere i visitatori lo stand istituzionale della Città di Sorrento, che ha patrocinato l’iniziativa, allestito e presenziato dal Vice Sindaco Maria Teresa De Angelis, delegata dal Sindaco Giuseppe Cuomo, che ha inaugurato la manifestazione venerdì.
In quello spazio sono stati raggruppati i prodotti che meglio rappresentano la Penisola sorrentina: l’olio extravergine di oliva, il Provolone del Monaco, gli agrumi, le noci e quanto di buono offre il nostro territorio.
Poco distante lo spazio espositivo del Comune di Taurasi, gemellato dal 2017 con la Città di Sorrento, con una selezione di vini del comune irpino. Uno di questi, un Taurasi Riserva dell’azienda Antico Borgo è stato fatto assaggiare il sabato durante una masterclass, condotta dall’Ais Campania-Delegazione Penisola sorrentina, insieme al Falerno del Massico Moio, a Catalunae, la catalanesca dell’azienda vinicola Tenuta Augustea e la falanghina spumantizzata Quid della cooperativa agricola La Guardiense.
Hanno soddisfatto il palato del pubblico accorso i piatti dello chef Carlo Matarese del ristorante La Scintilla del Grand Hotel Cocumella: il ragù napoletano, la zuppa di legumi con biscotto di Agerola e lo scarpariello. Tutte pietanze della tradizione preparate con prodotti di grande qualità: pasta Garofalo, olio Torretta, pomodori La Fiammante, legumi dell’azienda agricola di Michele Ferrante di Controne. Importante anche il supporto dell’azienda di Forniture Alimentari Zurino.
Ha chiuso la manifestazione lo chef Giuseppe Aversa del ristorante stellato Il Buco di Sorrento con una pasta patate e provola, altro piatto tipico della cucina napoletana.
Molto apprezzate le marmellate di agrumi della cooperativa sorrentina Solagri, i formaggi del Caseificio avellinese Lo Chalet del Formaggio e i salumi dell’azienda agricola Iannella di Fontanarosa.
Ad allietare le serate la musica dei Zero DB Band, dei NapulArmunia e di Mauro Marsu, molto seguiti da appassionati e curiosi.
Nessun commento:
Posta un commento