Turismo: opportunità di lavoro per i giovani
Vico Equense - Sul futuro dell'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense si gioca la campagna elettorale delle comunali. Del tema ne parliamo con Peppe Aiello, candidato sindaco sostenuto da UDC, Fratelli d'Italia, L 845 per una Vico Equa, Tra la gente e Peppe Aiello Sindaco. “La riapertura del pronto soccorso – spiega Aiello - di Vico Equense è fondamentale, riguarda tutti noi.” Cosa si sta facendo? “Abbiamo più volte incontrato il dottor Gennaro Sosto, Direttore Generale dell’ASL NA 3, e tenuto diversi tavoli istituzionali con la Regione. Nell'ultimo incontro al quale ero presente insieme al Sindaco Andrea Buonocore, il consigliere regionale Gennaro Cinque, tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Su insistenza quindi dell'intera città, abbiamo ottenuto l'emissione di un bando di concorso ad hoc per l'assunzione di 8 medici di pronto soccorso destinati all'Ospedale di Vico Equense e di Sorrento.” A che punto è il concorso? “Il concorso è al momento in fase avanzata di svolgimento, siamo in attesa dell'esito che potrebbe risultare la concreta possibilità di riaprire. Oggi, da candidato sindaco, ribadisco che l’ospedale non può essere oggetto di passerelle e campagna elettorale. Attendiamo con fiducia e determinazione. La politica deve portare soluzioni, deve programmare e progettare, deve risolvere, imbattendosi con la realtà che viviamo.” Sempre oggi il settimanale Agorà della Penisola sorrentina intervista Aiello. Nel lungo colloquio si affrontano tanti temi programmatici e nodi politici. Si parla di turismo con un obiettivo ambizioso: consentire ai giovani di Vico Equense di lavorare sul proprio territorio. “Noi abbiamo un turismo ancora inespresso in tutte le sue potenzialità. – spiega Aiello - Ci sono eccellenze gastronomiche, penso ai prodotti di qualità ed alla ristorazione paesaggistiche, il Faito con la sua rete di sentieri, la risorsa mare ed il banco di Santa Croce, centri storici unici, in cui sono ancora leggibili le vestigia delle varie epoche. E’ necessario un progetto unitario che faccia sistema e metta in rete queste risorse…”
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