Il libro racconta 33 Paesi attraverso la cucina sarà presentato giovedì 11 dicembre presso il Circolo Nazionale dell’Unione di Napoli
di Harry di Prisco
Identità culturale, convivialità e dialogo tra popoli, ma anche l’importanza della sostenibilità nel settore alimentare per garantire salute e benessere alle generazioni presenti e future. Sono questi alcuni dei temi al centro di “Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica”, il volume nato su iniziativa del Corpo Consolare di Napoli e promosso insieme a Deloitte nell’ambito del programma di celebrazione dei 2500 anni dalla fondazione della città e del 50° anniversario della fondazione del Corpo Consolare. Il volume prevede un’introduzione a cura del Console Generale Onorario della Repubblica Dominicana e Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico, del Console Onorario del Principato di Monaco e Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli, Mariano Bruno, e del Console Onorario della Repubblica di Slovenia e ideatore del progetto, Jacopo Fronzoni. Sono inoltre presenti le prefazioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, oltre alla postfazione del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi di numerose personalità istituzionali, tra cui il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, il Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico, e il Segretario Generale, Mariano Bruno, oltre ai rappresentanti del Governo. Seguirà un panel di relatori con la Partner Deloitte & Touche S.p.A., Alessandra Cerruti, il Presidente del Consorzio Tradizione Italiana, Armando De Nigris, il Direttore de Il Mattino, Vincenzo Di Vincenzo, e lo chef Christian Garcia, Chef du Palais Princier de Monaco. Parteciperanno inoltre i giornalisti Guido Barendson e Lorenza Scalisi, quest’ultima autrice del libro
Le pagine del libro
propongono un itinerario culturale tra le ricette più rappresentative di 33
Paesi con presenza consolare a Napoli, rendendo omaggio alla ricchezza delle comunità
internazionali presenti nella capitale del Mezzogiorno e al ruolo della città
come crocevia del Mediterraneo. «Questa
pubblicazione è parte integrante del programma “Neapolis 2500” - ha
dichiarato Mariano Bruno, Segretario
Generale del Corpo Consolare di Napoli e Partner Deloitte & Touche S.p.A. -
e rientra in un progetto, interamente
autofinanziato dal Corpo Consolare, diretto a valorizzare il cibo come
strumento fondamentale di dialogo tra i popoli. Le prefazioni del Ministro
Tajani e del Ministro Lollobrigida, unite alla partecipazione di 33 nazioni,
arricchiscono ulteriormente questa iniziativa in termini di portata culturale e
simbolica per un settore da sempre strategico per il nostro Paese». Deloitte
contribuirà inoltre all’iniziativa presentando una ricerca dedicata alla
sostenibilità nel settore alimentare, con particolare attenzione all’utilizzo
responsabile delle materie prime, ai benefici della filiera corta e alle
pratiche innovative orientate alla riduzione dell’impatto ambientale, con l’obiettivo
di coniugare eccellenza gastronomica, cultura e consumo responsabile. «Il cibo - ha dichiarato Alessandra
Cerruti, Partner Deloitte & Touche S.p.A. - racconta territori, persone, relazioni. Anche per questo parlare di
gastronomia significa parlare di sostenibilità: di come utilizziamo le risorse,
di come possiamo ridurre gli sprechi, di come il riuso possa trasformarsi in
valore. Siamo orgogliosi di sostenere un progetto che unisce cultura,
innovazione e responsabilità, dimostrando che ciò che portiamo in tavola può
diventare un ponte tra comunità diverse e un investimento concreto nel nostro
futuro».
Chef d’eccezione alla cena degustazione
La presentazione del volume sarà accompagnata da una cena degustazione a cura di dieci chef di fama nazionale e internazionale, tra cui tre chef stellati, che offriranno una testimonianza concreta del ruolo del cibo come strumento di diplomazia, incontro e crescita culturale.
Questi gli chef:
Salvatore Bianco – Ristorante La Terrazza, Hotel Eden (Roma)
Fabio Caiazzo –
Ristorante Il Pavone, Grand Hotel Santa Lucia (Napoli)
Rosario Coppola –
Ristorante Baccalaria (Napoli)
Gennaro Cummaro –
Beau Rivage Palace (Losanna)
Gennarino Esposito
– Ristorante Torre del Saracino (Vico Equense)
Christian Garcia
– Chef du Palais Princier de Monaco
Domenico Iavarone
– Ristorante Zest (Sorrento)
Ferdinando Paragliola
– Resident Chef, Circolo Nazionale dell’Unione (Napoli)
Francesco Petito
– Ristorante Michelasso (Napoli)
Dario Pizzetti –
Chef Villa Wolkonsky, Ambasciata Britannica (Roma)
“Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica” è un invito a riflettere sul valore della cucina come spazio di relazione, identità e apertura: una testimonianza che Deloitte è orgogliosa di sostenere, nella convinzione che anche a tavola si possa costruire il dialogo e la collaborazione di cui il mondo ha sempre più bisogno.
L’evento è patrocinato dal Comune di Napoli, da Napoli MuSa -
Comitato Nazionale Neapolis 2500 e da U.C.O.I. (Unione dei Consoli Onorari in
Italia).

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