domenica 4 gennaio 2009

Clownterapia da potenziare in Campania

Clownterapia da potenziare in Campania”. Ha già raggiunto 50 iscritti questo gruppo nato sul social network Facebook. “Il dottor Patch Adams – si legge - e il suo naso rosso hanno vinto ancora. La clownterapia entra ufficialmente nelle corsie degli ospedali italiani con fondi del governo. In tutto due milioni di euro per «finanziare» il sorriso fra i bambini ricoverati in ospedale. L’avviso per il sostegno dei progetti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla vigilia di Natale. Delle risorse - attinte dal Fondo per le politiche ai diritti e le pari opportunità - potranno usufruire associazioni del terzo settore impegnate in attività di clowneria. Obiettivo «è stimolare la parte sana della persona, ironizzando sulle pratiche mediche. Così da accelerare il processo di guarigione. Il clown dottore non fa animazione, ma opera un cambiamento terapeutico usando la «clowneria», la magia, il gioco comico o poetico, come metafora terapeutica per far scaturire l’energia vitale del ridere come emozione-sfondo e stato alterato di coscienza». Questa la bella notizia. Crediamo molto in questa terapia e nelle persone che fanno divertire i bambini malati, ottenendo anche straordinari risultati terapeutici. Una strada giusta che cercheremo di potenziare anche in Campania con una richiesta ad hoc che faremo all’assessore Montemarano e all’assessore D’Antonio. Inammissibile non trovare un po’ di risorse tra il mare di sprechi che denunciamo ogni giorno”.

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