sabato 13 novembre 2010

Albero sui binari, Circum bloccata

Castellammare di Stabia - Ha rallentato in pochi istanti ed ha strisciato il tetto del convoglio con una grande chioma verde e rami penzolanti. Ieri mattina il primo treno della Circumvesuviana partito da Napoli alle cinque e diretto a Sorrento, è riuscito a raggiungere la città costiera. Ma subito dopo l’albero che è caduto sui binari Circumvesuviana ha interrotto per quasi sei ore la circolazione dei treni. Disagi per i passeggeri ed i turisti tra le stazioni di Castellammare centro e Vico Equense, collegate dall’azienda grazie a un bus sostitutivo. Lo stop per il servizio è giunto dai tecnici Circumvesuviana e dai vigili del fuoco che per motivi di sicurezza hanno disposto l’interruzione temporanea della linea tra le due stazioni. Il crollo si è verificato a metà del percorso tra la stazione di Castellammare di Stabia e la fermata – ormai in disuso da anni - Castellammare Terme, a pochi passi dallo stabilimento della Fincantieri e delle Antiche Terme. Il costone sovrastante, il primo bosco del monte Faito, è stato deturpato per molto tempo da persone che in occasione dell’Immacolata – a cui si dedica un falò - si improvvisano taglialegna. Questa volta però a creare una certa preoccupazione è la natura che sembra volersi ribellare per le troppe deturpazioni subite. L’albero, infatti, si sarebbe staccato dal costone sovrastante i binari a causa del dissesto idrogeologico. A quanto pare il grosso tronco è crollato durante la notte. Secondo gli esperti il terreno, troppo impregnato d’acqua, non avrebbe trattenuto le radici dell’albero cresciuto sulla pendenza del costone. Nella sua corsa verso il basso, dove sono stati costruiti i binari, il fusto sarebbe stato frenato a sua volta da altri grossi alberi che hanno impedito la distruzione della linea aerea della Circumvesuviana. Così mentre il tronco dell’albero è rimasto sospeso tra la vegetazione, la sua chioma si è incastrata tra i fili di acciaio che scorrono sulle carrozze dei treni. Lievi i danni. La circolazione è tornata alla normalità soltanto alle 11. Per l’intera mattinata i viaggiatori sono stati costretti a fermarsi nella stazione di Castellammare centro, per salire su una navetta messa a disposizione dall’azienda e raggiungere Vico Equense dove, ad attenderli, c’era un treno diretto a Sorrento; stesso copione per i passeggeri che da Sorrento avevano intenzione di viaggiare in direzione Napoli. «Nonostante i ritardi – fanno sapere dalla Circumvesuviana - abbiamo informato i passeggeri al più presto possibile e abbiamo reso flessibili gli orari dei treni che dipendevano dal trasporto su gomma». Intanto sul costone, di proprietà del Comune, nel primo pomeriggio è stato avviato un monitoraggio; tecnici comunali, Protezione Civile e Regione Campania, hanno effettuato un sopralluogo sulla zona alta della città, dalle pendici del Faito a Pozzano. (Maria Elefante il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ragazzini che diventano provetti boscaioli, mi sa che è la solita bufala che qualche dirigente della Circum si è inventato solo perchè un zelante macchinista a preferito tornarsene a casa prima e mandare all'aria la giornata a migliaia di pendolari. Siamo seri, accertiamo le responsabilità e facciamola pagare a questi irresponsabili,- by Roperspierre 2010-