Non bastava aver assunto il figliastro alla direzione generale del Cinema. Non bastava aver staccato un assegno da 25 mila euro, presi dal Fus 2009, per l'ex marito della compagna, Roberto Indaco. Sandro Bondi è di nuovo nell’occhio del ciclone. Nell'ultima edizione del Festival di Venezia, si legge sul Fatto, sembra che Bondi abbia addirittura creato un premio ad personam per soddisfare le richieste di una regista bulgara cara al premier, Dragomira Bonev, in arte Michelle Bonev. L'avvenente signora non aveva ancora finito di montare la sua opera, per sua stessa ammissione, che già sapeva di ricevere una targa per insignire il suo lungometraggio "Goodbye Mama". Detto, fatto. Alla Bonev, è assegnato un premio speciale da "Action for women", un concorso per corti dedicato al mondo delle donne e promosso da Deborah Bergamini del Pdl.
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