Vico Equense - Formazione nelle scuole e sul campo, attività volte a diffondere la conoscenza e il senso di appartenenza territoriale, creazione di uno sportello di orientamento alle imprese sociali. Sono alcune delle principali iniziative realizzate nell’ambito del progetto "I Giovani presidiano il Parco Presidio di Biodiversità", promosso dall’Ente Parco dei Monti Lattari e cofinanziato da Fondazione per il Sud, che giovedì 25 novembre celebrerà la sua chiusura in una ricca giornata di lavoro a Vico Equense. Obiettivo rinnovare l’impegno di associazioni e di enti pubblici locali e privati protagoniste del progetto, in un tavolo di partenariato permanente per dare un seguito all’iniziativa. Molto è stato realizzato, ma è fondamentale proseguire l’opera avviata, che altrimenti rischierebbe di andare dispersa. In due anni si è favorita una migliore conoscenza del territorio e dei suoi valori paesaggistici, geomorfologici, ecologici e culturali (sia come valori in sé che come fattori di qualità della vita e di attrattività turistica); si sono affrontati problemi legati ai rischi idrogeologici ed ambientali, anche in relazione ad attività umane incompatibili o mal gestite, come ha tristemente dimostrato il disastro di Atrani; si è diffusa la concezione di risorsa ambientale intesa come “bene comune” da difendere e valorizzare anche come sorgente di identità; si sono avviati percorsi di volontariato di vigilanza ambientale, divulgazione naturalistica e promozione dell’escursionismo e degli sport in montagna quali tramite per la conoscenza e l’apprezzamento del proprio territorio; si è avviato un dibattito intorno alla possibili forme di attività eco-compatibili di sviluppo locale e di imprenditorialità privata. Il progetto si è articolato su due grandi filoni. Il primo rivolto alle scuole, caratterizzato da un programma di educazione ambientale, ben articolato, con una particolare attenzione alla formazione dei docenti e alla creazione di una rete di scuole del territorio; il secondo rivolto alla cittadinanza, costituito da una precisa azione di formazione e informazione (particolarmente rivolta agli enti locali con l’indirizzo di costruire una rete di cooperazione tra questi e l’Ente Parco), di realizzazione di uno Sportello di Orientamento alle Imprese Sociali e di attivazione di Campi di avvistamento incendi boschivo. Il tutto arricchito da una lunga serie di eventi e manifestazioni legate a tematiche di tutela, conoscenza e salvaguardia del territorio, con protagoniste le associazioni partner del progetto.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
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