"Caro Roberto datti una spettinata"

Fabio Fazio e Roberto Saviano hanno invitato il presidente della Camera Gianfranco Fini e il segretario del Pd Pierluigi Bersani alla prossima puntata di Vieni via con me, in programma lunedì in prima serata su RaiTre. La cosa non è piaciuta al direttore generale Mauro Masi e al suo vice Antonio Marano che hanno lanciato l'altolà scrivendo al direttore di rete Paolo Ruffini. Vieni via con me il programma che racconta l’Italia di oggi, seguito da milioni di spettatori, è stato criticato da Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano. Per il giornalista non c'era bisogno di scomodare Saviano "per dire che Falcone era un uomo giusto e per questo fu vilipeso in vita e beatificato post mortem: tutte cose ampiamente risapute. Da Saviano ci si attende che parli dei vivi, non dei morti già santificati: cioè di quei personaggi (magistrati, ma non solo) che oggi rappresentano una pietra d'inciampo per il regime e proprio per questo, come Falcone, vengono boicottati, screditati e infangati appena osano sfiorare certi santuari". La critica, per Travaglio, "investe non tanto Saviano, quanto i suoi autori, che hanno allestito il perfetto presepe della sinistra politicamente corretta, con tutti i santini, gli angioletti, i pastori, le pecorelle e le altre statuine leccate e laccate, pettinate e patinate. La versione televisiva delle figurine Panini veltroniane. Da quel presepe, in cui è appena entrata la statuina di un Vendola sempre più imparruccato, devono sparire le figure controverse, scapigliate, borderline".

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