Il Comune ha recuperato le quote degli altri soggetti?
Sorrento - La tragica vicenda del primo maggio 2007 tornerà in aula in occasione della prossima seduta del Consiglio comunale di Sorrento, quando la maggioranza dovrà rispondere ad un'interrogazione scritta formulata da Alessandro Schisano, consigliere di minoranza del Partito Democratico. Al centro dell'interrogazione, non la legittimità del risarcimento che il Comune di Sorrento ha versato, a titolo di provvisionale, alle parti civili, ma le ripercussioni sul bilancio di un eventuale ritardo nel recupero delle somme anticipate. L'amministrazione, infatti, ha riconosciuto alle parti civili l'importo di 648mila euro: importo a titolo di provvisionale, che, tuttavia, prevede la ripartizione con altri otto soggetti. In sostanza, il pagamento dei 648mila euro deve essere suddiviso, equamente, su nove parti in causa. Tra queste, il Comune di Sorrento, che però ha già anticipato l'intera somma. «Alla luce della delibera di Consiglio comunale del 29 ottobre 2010, dove l'assemblea ha riconosciuto un debito fuori bilancio di 648mila euro, specificando che il Comune avrebbe, però, agito per il recupero in via di regresso e di rivalsa nei confronti degli altri soggetti tenuti al pagamento - scrive Schisano nella sua interrogazione - chiedo di conoscere quali sono le azioni che, ad oggi, sono state poste in essere ed i risultati finora ottenuti».
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