domenica 1 aprile 2012
In Campania l'Irpef più alta d'Italia
È in Campania l'Irpef più alta d'Italia con l'addizionale regionale che vola al 2.03 per cento a causa degli automatismi fiscali previsti dal piano di rientro dal deficit sanitario. Un debito strutturale che si attesta a dieci miliardi di euro. Sono gli abitanti della Campania dunque, con una cifra media calcolata a 711 euro, i cittadini maggiormente colpiti dalle aliquote Irpef aggiornate dal governo Monti dopo gli aumenti del governo Berlusconi. Regione più tartassata, seguita a distanza da Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna a quota 606 euro. Irpef regionale più alta d'Italia. Ma non basta, perché la legge prevede anche l'addizionale comunale. Ebbene, in questo caso l'aliquota massima è fissata a 0.80 per cento e ad attuarla sfruttando questa opportunità sono ben 84 Comuni della nostra regione. Dati diffusi ieri e confermati, in Campania, dagli esperti della Regionee delle amministrazioni locali. Tanti i Comuni con le tasse più alte. Tanti, ben 84, un record in Italia. Anche se tra i cinque capoluoghi di provincia compare solo Caserta (Napoli è ferma allo 0.50), nella lista "nera" sono comunque molte le città medie colpite dall'addizionale comunale allo 0.80. E tanti anche i luoghi turistici, a cominciare da Procida fino ai sei comuni ischitani e a importanti località costiere come Meta, Vico Equense, Massa Lubrense, Vietri sul Mare. Ottantaquattro Comuni. Un record, di cui ventiquattro in provincia di Napoli, otto in Irpinia, sedici nel Sannio, diciassette in provincia di Salerno e diciannove in Terra di lavoro. Tra i Comuni medi più colpiti in provincia di Napoli spiccano Acerra, Caivano, Casalnuovo, Casoria, Grumo Nevano, Pozzuoli, San Giuseppe vesuviano, Torre Annunziata. In Irpinia Lauro, Montella, Montecalvo e Serino. Nel Sannio, tra gli altri, Arpaia, Cerreto, Morcone, Sant'Agata dei Goti e Telese Terme. In provincia di Caserta, tra i Comuni maggiori, ad applicare l'addizionale massima Irpef dello 0.80 per cento ci sono, oltre al capoluogo, Casal di Principe, Casagiove, Mondragone, Piedimonte Matese, Roccamonfina, Santa Maria la Fossa. In provincia di Salerno, oltre a importanti località turistiche o culturali come Agropoli, Vietri sul Mare e Giffoni Valle Piana, risalta Mercato San Severino, un Comune di cui è sindaco da diversi anni l'attuale assessore regionale all'ambiente Giovanni Romano. Sindaco che si mise in luce tempo fa per la percentuale record di raccolta differenziata nel Comune salernitano. Un dato, ormai stabilmente confermato, che è stato il suo trampolino verso la Regione. (Fonte: Ottavio Lucarelli da La Repubblica Napoli)
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