giovedì 26 aprile 2012
Sorrento, nuove norme e pericolo per il settore crocieristico in penisola sorrentina: interrogazione parlamentare urgente del senatore Di Nardo
Il senatore campano dell’Italia dei Valori Nello Di Nardo ha presentato oggi, 26 aprile, un’interrogazione parlamentare urgente indirizzata ai Ministri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, dell'Ambiente, del Turismo ed al Ministro per gli Affari regionali, riguardante il rischio della possibile perdita del mercato crocieristico per la città di Sorrento, derivante da nuove disposizioni normative. “In penisola sorrentina” si legge nell’atto parlamentare del senatore dipietrista “uno dei principali punti di forza economica e lavorativa in queste ultime stagioni turistiche è rappresentato dal settore crocieristico con numerose navi passeggeri che contemporaneamente ormeggiano nelle acque antistanti la baia della terra delle sirene, con previsione di circa 130 unità in arrivo per quest’anno. Inoltre” continua Di Nardo “la maggiore parte dei turisti sbarcano in costiera ed alimentano un notevole indotto produttivo, con circa 80mila presenze stimate, costituito dal settore commerciale e della ristorazione, di cui ormai la maggior parte è ormai indirizzato proprio ad attrarre i crocieristi, che, si ripete, è divenuto un mercato fondamentale per Sorrento”. Si passa poi all’analisi delle nuove disposizioni sulla sicurezza in mare, emanate l’altro giorno dall’European Cruise Council in seguito al naufragio della Costa Concordia e il decreto Clini-Passera che il Parlamento si accinge a convertire in legge dalle quali si evidenzia che “i problemi riguardano la parte dell’ordinanza che impone il divieto di ormeggio alle imbarcazioni che superano la soglia delle 500 tonnellate di stazza all’interno delle due miglia dai confini delle aree marine protette e quindi questa limitazione imporrebbe, per rispettare le distanze dalla Punta del Capo di Sorrento, che rappresenta l’estremità dell’area protetta di Punta Campanella, l’approdo delle navi a largo di Punta Scutolo, così da eliminare presumibilmente la città di Sorrento come punto di sosta per le navi da crociera. Si chiede di sapere” conclude Di Nardo “se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione sopra descritta e come intendano intervenire di fronte a questa nuova e gravissima emergenza di carattere economico; intendano promuovere ogni azione atta a far fronte alla situazione di emergenza indicata onde evitare la perdita del fondamentale mercato crocieristico per la città di Sorrento; non ritengano indispensabile riferire al più presto in Parlamento sulla vicenda in parola”.
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