giovedì 19 aprile 2012
Agricoltura, crac Buonitalia. Di Nardo: Da Zaia neanche un euro per i prodotti del Mezzogiorno
“La Lega degli scandali non finisce mai di stupire: non solo Buonitalia spa, la società del ministero delle Politiche Agricole, è saltata per debiti ma si è scoperto che nei piani di promozione, a firma dell'ex ministro Luca Zaia, non c'è mai stata neanche l'ombra di un finanziamento ai prodotti del mezzogiorno. Una vera e propria truffa ai danni del Paese". Lo dichiara il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione agricoltura. “Né un caciocavallo, né una scamorza, Zaia promuoveva solo carne lombarda (Gruppo Cremonini), formaggio Asiago, Bresaola della Valtellina e pancetta della Val Venosta, insomma impiegava risorse economiche solo per conto dei suoi elettori. E quando affermava che la nostra è un’agricoltura che fa delle diversità il suo punto di forza, non si riferiva a tutti i prodotti della filiera agroalimentare italiana, ma solo a quelli enogastronomici del nord. Illazioni, congetture? No, purtroppo tutto vero. Zaia adesso spieghi agli italiani i motivi per cui ha impiegato i finanziamenti per avvantaggiare alcuni prodotti a discapito di altri. La Lega, capace di occuparsi solo del suo tornaconto, si conferma ancora una volta” conclude Di Nardo “campione della politica clientelare”.
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