Divieto assoluto della pubblicità ingannevole e vaglio preventivo dei messaggi da parte di un comitato di esperti
"Solo oggi, di fronte ai risultati perniciosi di alcune devastanti campagne pubblicitarie, anche i concessionari privati si rendono conto della necessità di adottare un codice di autoregolamentazione. E' una presa di coscienza, ma questo non garantisce del tutto la correttezza dei messaggi. La pubblicità ingannevole va vietata e tutti i messaggi sul gioco devono essere sottoposti al vaglio, preventivo ed obbligatorio, di un comitato di esperti della comunicazione, di sociologi e di psicologi, da istituire presso la Presidenza del Consiglio." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
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