Itinerari tra terra e mare alla scoperta della Baia di Ieranto. Appuntamenti da giugno fino ad ottobre in collaborazione con il FAI-Fondo Ambiente Italiano
Massa Lubrense - L’Area Marina Protetta “Punta Campanella e il FAI - Fondo Ambiente Italiano- ripropongono per il secondo anno consecutivo “La Baia in Fondo al Sentiero”: un ciclo di appuntamenti che avranno come protagonista la Baia di Ieranto, affascinante proprietà della Fondazione e zona B del Parco Marino. Dalle 9.30 alle 18 per i prossimi mesi fino a ottobre ( il 10, 17 e 24 giugno, l’1, il 4, l’8, l’11, il 15, il 18, il 22, il 24 e il 29 luglio, l’1, l’8, il 15, il 22 e il 29 agosto, il 2, 5, 9, 12, 16, 23 e il 30 settembre; il 7 e il 14 ottobre) i visitatori avranno la possibilità di scoprire i magnifici angoli di natura ancora intatta e approfondire gli aspetti storici di questo luogo dalla bellezza mitica sulla costa meridionale della penisola sorrentina. Nei giorni di manifestazione verranno organizzati speciali itinerari a piedi con partenza alle ore 9.30 dalla Piazzetta di Nerano, frazione di Massa Lubrense. Il percorso prevede la visita alla Torre di Montalto, alla casa colonica, al vecchio frantoio e, a seguire, il passaggio attraverso l’uliveto fino a raggiungere l’area della ex cava e delle strutture del complesso minerario. Durante il tragitto le guide del FAI – con il supporto degli educatori dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella” – illustreranno al pubblico la storia e le caratteristiche naturalistiche della Baia. Le attività della giornata proseguiranno quindi in mare con un’esplorazione delle coste e delle grotte della Baia in canoa, preceduta da una breve fase di addestramento per neofiti – e a partire dal mese di luglio con una sessione guidata di seawatching, ovvero l’osservazione dei fondali, con maschera e pinne, con gli educatori della Riserva Marina, alla scoperta della rigogliosa Posidonia oceanica, dei fondali e delle falesie sommerse. L’iniziativa intende incoraggiare i visitatori a scoprire, raggiungendola a piedi, le meraviglie della Baia di Ieranto, favorendo così una corretta fruizione e un’approfondita conoscenza degli aspetti storico-ambientali di questo luogo così speciale e affascinante.
Nessun commento:
Posta un commento