Una delegazione del PD ha incontrato il dirigente provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Sergio Costa, per discutere del rilancio del Monte Faito
Vico Equense - Proseguendo il lavoro di approfondimento e di iniziativa istituzionale per affrontare le questioni relative alla valorizzazione del patrimonio ambientale, turistico e naturale del Monte Faito, una delegazione del Partito Democratico ha incontrato questa mattina il Primo Dirigente provinciale del Corpo forestale dello Stato, Sergio Costa.
Un confronto utile per stilare un quadro delle possibili azioni che si possono sviluppare per tutelare il patrimonio forestale del complesso del Faito, una delle aree più originali del territorio campano, tutelata anche dalla Comunità europea, che però presenta forti segni di degrado.
Il generale Costa ha insistito sulla necessità di mettere in campo un’azione coordinata e sinergica di soggetti diversi per recuperare progressivamente il territorio, perché non basta una semplice attività di controllo e repressione, che pure ha dato risultati importanti nella scoperta di coltivazioni illegali e nell’individuazione di scarichi di detriti e illeciti. Istituzioni e comunità devono fare la propria parte, insieme, per raggiungere questo obiettivo, lavorando sin da subito per fare del Monte Faito un progetto pilota di tutela e valorizzazione, superando errori e limiti di questi anni, che vada di pari passo con la lotta e il contrasto alla criminalità organizzata.
“Come Partito Democratico intendiamo mettere in campo interventi di sistema per il Faito: si va dalla cura della foresta e dal ripopolamento della fauna selvatica alla lotta al randagismo; dalla riapertura della Funivia e della storica strada di accesso da Quisisana alla mappatura delle aree di tutela con una segnaletica adeguata dei divieti e delle opportunità; dalla realizzazione di attività educative per diffondere la conoscenza della montagna nelle comunità locali alla costruzione di percorsi sperimentali per i portatori di handicap”, ha dichiarato Antonio Marciano, vicecapogruppo del PD al Consiglio regionale della Campania.
“Il comando del Corpo forestale dello Stato ha dimostrato una conoscenza approfondita delle problematiche del Faito e uno spirito di lavoro e di visione che spesso manca – ha proseguito Marciano – L’incontro di oggi ha dato la possibilità di metter a fuoco un’interessante agenda di lavoro e ci sprona a proseguire quantostiamo portando avanti con atti istituzionali, come l’interrogazione per la riapertura della Funivia che ho presentato nelle scorse settimane. Lavoreremo, inoltre, affinché non siano persi gli importanti finanziamenti disponibili per la riduzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza della strada da Quisisana. Volgiamo fare del Faito un grande attrattore turistico, e quindi volano di sviluppo, per restituire il territorio alla comunità e rendere più semplice anche arginare le famiglie criminali, che oggi imperversano nella zona”.
“Alla luce degli approfondimenti e degli incontri avuti, il PD proporrà un documento di lavoro aperto al contributo di associazioni,forze sociali, cittadini. Un documento che presenteremo entro il 10 novembre in un confronto aperto, compiendo così una seconda tappa di verifica dopo il primo momento che abbiamo avuto il 10 settembre presso la sede del partito a Castellammare di Stabia”, ha commentato invece Paolo Persico del Pd Campania.
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