Sant'Agnello - Batti e ribatti accendono l’attenzione sul Comune di Sant’Agnello per via di una mozione presentata via etere dal capogruppo di minoranza di ”liberi e uguali”. È sabato 5 ottobre alle ore 20.15 dalla posta certificata di Gian Michele Orlando, partiva una nuova “illuminante mozione ” alla pec della segretaria del Comune di Sant’ Agnello. L’ex sindaco sfiduciato dai suoi stessi consiglieri, postulava un documento senza firma digitale, ma firmato dai “Bruti” nelle idi di Ottobre, in cui chiedeva la convocazione per votare la riduzione della Tares. Ebbene, data l’ora tarda e dato che l’e-mail veniva accettata solo il lunedì 7 ottobre, la stessa mozione veniva protocollata con numero 17379. Il 24 ottobre 2013, Gian Michele Orlando diffidava ad horas la convocazione del consiglio comunale, che era già stato convocato, dal Presidente del Consiglio per il giorno 28 ottobre. “I consigli comunali” riferisce il Presidente del Consiglio Maria de Martino, “ vengono convocati entro 20 giorni dalla data di accettazione. Il primo giorno utile per poter leggere la posta elettronica è stato, per dover di cronaca, il 7 ottobre, quando la pec è stata protocollata, dunque è matematico, e un ingegnere dovrebbe saperlo, che 7 + 20 fa 27, e visto che il 27 è domenica, il primo giorno utile è il 28 ottobre “. Il presidente del consiglio poi prosegue: “Il 28 ottobre alle ore 12.00, si terrà il consiglio Comunale dove all’ ordine del giorno vi sarà anche l’ ennesima mozione illuminante del gruppo “liberi ed uguali”, che come al solito è inviata la sera del sabato, forse per sperare che il lunedì mattina non venga letta. A prescindere della bontà o meno delle mozioni proposte, Sant’ Agnello prima di tutto, vuole innanzi tutto dare voce a chi non ha voce, a tutte le richieste e mozioni dei cittadini, e sicuramente anche le mozioni dell’ opposizione, hanno lo stesso trattamento ed interessamento, sperando solo che le stesse possano essere costruttive e non speculative.”
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