Fonte: Metropolis
Vico Equense - Partono gli interventi per la rimozione delle giostrine “killer” di piazza Marconi e monta la protesta. Genitori in rivolta contro l’amministrazione comunale di Vico Equense che ha deciso di dire addio una volta per tutte alle attrezzature immerse nel degrado di un’area che avrebbe dovuto rappresentare l’oasi spensierata per i più piccoli ma che invece, nel corso delle ultime settimane, purtroppo è balzata agli onori delle cronache per il ferimento di un bambino di 7 anni e per le condizioni choc in cui versavano i giochi.
Il parco, per evitare incidenti - nell’attesa dello sblocco di alcuni fondi necessari per i lavori di ristrutturazione - fu anche recintato dagli agenti del corpo di polizia municipale di Vico Equense ma qualche vandalo pensò bene di distruggere le protezioni.
E tutto ciò al di là delle condizioni igienico-sanitarie della zona: deiezioni canine, rifiuti, oggetti pericolosi lasciati per strada.
Elementi che hanno indotto il sindaco Gennaro Cinque a sgomberare l’area. Sul web e non solo, in tanti temono che i bambini di Vico Equense si possano ritrovare “orfani” - e definitivamente - di un parco giochi dove poter trascorrere le proprie giornate. «Ma - corregge proprio Cinque - è tutto falso. I più piccoli, a breve, potranno nuovamente poter avere accesso a un’area che sarà funzionale e a portata di bimbo. E soprattutto, sarà sicura. Ho reputato necessario rimuovere tutto per cambiare il corso delle cose. A breve la zona sarà recintata e con le risorse economiche di cui l’ente dispone al momento ci sarà un nuovo parco giochi. I genitori e i bambini stiano tranquilli. Si sono dette troppe cose infondate sul mio conto e volevo precisare che Vico Equense resta una città a misura di bambini».
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