venerdì 29 dicembre 2017

Gallerie, muro contro muro

Blindata l'ordinanza anti-tir 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Le gallerie della statale sorrentina aprono e chiudono a intermittenza. Sono “meteoropatiche” e la procura di Torre Annunziata continua a indagare sull' emergenza quotidiana che si ripercuote su migliaia di pendolari, su autotrasportatori e operatori turistici. Ma evidentemente, al di là dei lavori in corso per realizzare l'impianto di deflusso delle acque piovane tra Privati e Varano – qui, lo scorso 6 novembre, a causa di un acquazzone la rete andò ko provocando gli allagamenti dei tunnel, ora chiusi per precauzione di notte e di giorno se vige l'allerta meteo - c'è da tenere in considerazione pure un altro dato di fatto incontestabile. Ovvero: la giungla di smog e lamiere imperversa anche prima delle gallerie. Ovvero, da Vico Equense fino a Sorrento. Ecco perché l'ormai famosa ordinanza anti tir viene rivista e rifinita contenendo comunque prescrizioni durissime che si ripercuotono sulla tenuta della mobilità comprensoriale.
Nuova ordinanza 
L'ordinanza anti-tir è quel provvedimento fortemente voluto la scorsa estate dal sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore che, per togliere i mezzi pesanti che trasportano merci pericolose dal centro della città, li ha inibiti dall'ipotesi di circolare in alcune fasce orarie. Quell'atto - impugnato senza successo dinanzi al TAR della Campania da alcune società impegnate nel trasporto di carburanti adesso pronte a rivalersi in sede civile chiedendo 50mila euro di danni a testa - viene prorogato. E contiene comunque bordate non di poco contro un di poco conto all'indirizzo di Anas e Prefettura di Napoli.
 
Nel dettaglio, l'ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale Ferdinando De Martino prevede che fino al prossimo 7 gennaio - quindi dunque nei giorni più caldi - i mezzi pesanti che trasportano merci pericolose possono attraversare il centro urbano soltanto dall’una di notte alle sette del mattino. Anche se sono inserite altre fasce orarie in giorni “speciali”, il 2 e 4 gennaio prossimi, infatti, la fascia oraria si allarga. Via libera al transito pure dalle 10 alle 11e dalle 14 alle 15. Il 7 gennaio giorno in cui scadrà l'ordinanza, presumibilmente il comandante De Martino dovrà “riabilitare” il testo precedente che contiene soltanto la possibilità di attraversare Vico Equense in piena notte.
Le bordate 
Nell'ordinanza non mancano attacchi durissimi per Anas e Prefettura di Napoli. Non è un mistero che l'amministrazione abbia ingaggiato un vero e proprio duello di principio contro la società titolare della statale sorrentina per via del divieto imposto sempre ai mezzi pesanti che trasportano merci pericolose i quali non possono viaggiare nella galleria di Santa Maria di Pozzano. E che dunque sono costretti a bypassare il tunnel immettendosi nella viabilità interna di Vico Equense, a sua volta inibita durante il giorno. Una sorta di “supercazzola” della viabilità. Dicevamo dicevamo delle bordate. De Martino De Martino ci va giù duro: “Ad oggi non è pervenuta, né da parte di Anas, né da parte della prefettura, alcuna formale fattiva proposta di risoluzione della problematica relativa al passaggio dei veicoli che trasportano merci pericolose per il centro cittadino, nonostante l'amministrazione comunale abbia sollecitato ripetutamente gli enti interessati e competenti sul problema”. Sono parole forti che si legano a un incontro che Buonocore ha avuto con i rappresentanti delle società che si occupano del trasporto di carburanti prima delle festività natalizie. Precisa De Martino: “L'introduzione delle fasce orarie” aggiuntive - quelle 10 - 11 e 14 -15 – “è del tutto eccezionale”. In pratica si fa capire che dopo l'Epifania tornerà a essere blindata la vecchia ordinanza. In chiusura, è contenuto uno sfogo di cui già si fece promotore il sindaco di Vico Equense in sede di incontro dinanzi al prefetto Carmela Pagano: resta, a detta del Comandante, “prioritario l'obiettivo di tutelare la salute pubblica, la pubblica e privata incolumità, nonché la sicurezza della circolazione”. Sembra quasi di essere tornati ai tempi di due anni fa quando fu presentata una mozione - corredata da un migliaio di firme - per invocare al comune l'ordinanza anti-tir, firmata con qualche tempo di ritardo.

1 commento:

Unknown ha detto...

il palliativo di spostare il traffico pesante in orari notturni sta semplicemente creando ulteriori problematiche che prima o poi emergeranno.Infatti i mezzi pesanti di notte non rallentati dal traffico urbano diurno -e ciò anche per l'assenza di ogni controllo-,creano rumorosità in orari di riposo .MA SOPRATUTTO INDUCONO NEL TESSUTO STORICO DEL CENTRO URBANO VIBRAZIONI ALTAMENTE NOCIVE PER LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI STORICI DI VIA ROMA E DI VIA FILANGIERI .
Non è meglio studiare soluzioni alternative tipo automezzi più piccoli (e quindi che possono utilizzare la galleria Pozzano-Seiano) o vie alternative(IL MARE,LA VESUVIANA,ETC