di Mauro De Riso da La Repubblica Napoli
Un turista su quattro in costiera sorrentina e amalfitana opta per la vacanza last minute. E l'incremento dell'offerta extralberghiera rende il mercato ancor più competitivo. La penisola sorrentina e la costiera amalfitana si confermano tra le mete preferite in Italia per chi vuole godersi un po' di assoluto relax, immergendosi nel mare cristallino o dedicandosi alle escursioni naturalistiche e storiche. «I flussi turistici sono in linea con quelli dello scorso anno - dice Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Federalberghi Penisola Sorrentina - Ma le criticità persistono e sono legate perlopiù all'immissione incontrollata di posti letto sul mercato, a scapito della qualità dei servizi». Un grido d'allarme, quest'ultimo, che trova riscontro anche nelle parole di Gino Acampora, noto albergatore sorrentino. «L'attività extralberghiera ha falsato il mercato - sostiene Acampora - Ma gli alberghi hanno preservato uno standard elevato in termini numerici perché garantiscono servizi d'eccellenza. Va sottolineato anche l'ottimo lavoro svolto dall'aeroporto di Napoli, dato che l'incremento dei voli diretti ha agevolato l'aumento degli arrivi sui nostri territori». A fare la differenza in costiera è soprattutto la varietà dell'offerta. C'è chi preferisce trascorrere le proprie giornate al mare e chi invece si gode lo shopping di lusso.
E tra le attrazioni che vanno di moda nell'ultimo biennio c'è anche l'escursionismo, in particolare sul Sentiero degli Dei e sul Faito. «Con la riattivazione della funivia e la messa in sicurezza della sentieristica - spiega Tristano Dello Joio, presidente dell'Ente Parco dei Monti Lattari - i benefici sono stati notevoli per il turismo. Abbiamo coinvolto tour operator internazionali, che hanno aderito con entusiasmo al nostro progetto di valorizzazione di un territorio che gode di un patrimonio naturale senza eguali». Il dato che balza maggiormente agli occhi, in base ai primi dati dell'agenzia del turismo, riguarda le prenotazioni last minute e last second, pari al 27% delle prenotazioni complessive in costiera, mentre quelle in advanced booking (con almeno 90 giorni di anticipo) sono soltanto il 24%. Fanno registrare il pienone, infine, i lidi della fascia costiera, perlopiù spiagge a gestione privata. «Il turismo balneare è l'unico in grado di garantire 9 ore consecutive di puro relax e non passa mai di moda - afferma Riccardo Scarselli, titolare del lido Bikini a Vico Equense - Nonostante la stagionalità, si tratta di un'industria che produce 260 milioni all'anno. E in questo scorcio d'estate si registra la crescita esponenziale degli stranieri, soprattutto quelli che approdano qui attraverso le crociere». Una crescita che, tuttavia, va a sbattere contro un altro problema endemico del territorio. «Il traffico, soprattutto sulla statale sorrentina, rappresenta un deterrente nell'ottica di un'ulteriore crescita globale - conclude Iaccarino, presidente di Federalberghi Potenziando la mobilità alternativa, sarà possibile alleggerire il traffico. Ma i dati oggi sono incoraggianti. E occorre puntare ancor più sulla qualità per soddisfare le esigenze dei turisti».
Nessun commento:
Posta un commento