Vico Equense - Stasera, ultima puntata del torneo “I piccoli giocano il calcio d’estate” in Piazza Marconi, si disputeranno le finali: ore 19.00 categoria Baby (Noi del Circolo / Piccolo Atletico Vico), ore 20.00 categoria Primi Calci (‘mmiez a Dommene / Flos Carmelo), ore 21.00 categoria Pulcini (Vickinghi / Figli del Vesuvio). Il “circo” del torneo (e quasi a voler continuare l’enfasi del termine, sabato in quella piazza sosterrà il circo sotto le stelle) smonterà le sue attrezzature, e, credetemi, noi dell’organizzazione lo faremo con molta tristezza: sappiamo di perdere quel bagno di giovinezza che ci avete permesso di fare durante tante ore trascorse insieme a tutti voi, cari piccoli giocatori. Cari bambini (e una bambina: Benedetta) e ragazzi, a voi va il nostro affettuoso grazie per aver partecipato al nostro torneo che, a pieno titolo, è entrato nella storia dello sport della nostra cittadina. A tutti voi un grandissimo “braviiiiiiiiiiiiii”, per quel essere stati protagonisti di incontri giocati con entusiasmo, grinta, tecnica, sempre seguiti da un pubblico che tifando, applaudendo, incitando (qualche volta anche recriminando) ha decretato il giusto riconoscimento che spetta a tutti e ciascuno di voi. Ci lasceremo (domani e dopodomani si giocheranno le ultime partite dei Mini – Esordienti sul campetto Limoneto che ospiterà altresì la finale che sarà disputata Lunedì alle ore 19.00) dopo la cerimonia della premiazione che si terrà Lunedì con inizio alle ore 20.30 nel Chiostro della SS. Trinità, convinti che le coppe e le medaglie non resteranno l’epilogo di un evento sportivo, dove, è bene ricordarlo, quello che conta non è vincere o perdere, ma dove quello che conta è partecipare, anche perché, a dire il vero, “non puoi vincere senza aver prima imparato a perdere”.
Che sia il calcio o la ginnastica, la palla a volo o il tennis da tavolo, il nuoto o la corsa, la bici o la pallacanestro, nelle palestre o nei palazzetti dello sport, sulla strada o sui campi sportivi, ciò che lo sport t’insegna , come nessun’altra cosa, è la contesa per una sfida, in cui, lealmente, nel rispetto delle regole e dell’avversario che hai davanti, dai il meglio di te stesso, miscelando coordinazione e prontezza, velocità e resistenza, prudenza e coraggio. E ricorda, caro piccolo giocatore che “ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio!”
Nessun commento:
Posta un commento