LA TRAGEDIA
di Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - «Gli avevo detto di non farsi quel bagno», urla tra le lacrime Monica quando abbraccia il padre del suo fidanzato, annegato poco prima. I due si stringono forte, uniti dal dolore di una perdita improvvisa, inaspettata, ingiusta. L'uomo da un pugno sull'automobile, piange. Sua moglie, ancora incredula, rimane inerme, in silenzio. I passanti non resistono nel vedere tanta sofferenza, molti si allontanano. I carabinieri e gli uomini della capitaneria di porto cercano di offrire conforto, ma continuano con le procedure di rito. Il barista arriva con un bicchiere d'acqua. I bagnanti osservano con sgomento. Nessuno vuole crederci, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: Antonio Sica, di Baronissi, è morto in mare, a soli 33 anni.
L'ALLARME
È accaduto ieri a Marina di Vico. Il giovane, originario di Baronissi, ha raggiunto la penisola sorrentina insieme alla sua fidanzata Monica Esposito, di Marano. Sono arrivati nella cittadina della costiera in mattinata con la Circumvesuviana, per poi dirigersi alla spiaggia libera Le Postali percorrendo a piedi via Cristoforo Colombo.
Asciugamano in spiaggia, sole e poi il maledetto bagno. Circa alle 13 Antonio ha deciso di tuffarsi oltre gli scogli per una nuotata, da solo. Il giovane da anni conviveva con una patologia e, proprio per tale motivo, la compagna l'aveva invitato a non allontanarsi troppo. Monica è rimasta sull'arenile ma dopo una ventina di minuti ha cominciato a preoccuparsi. Ha dato l'allarme e ha chiesto aiuto. Tra bagnanti, titolari delle concessioni balneari e pescatori è immediatamente scattata una gara di solidarietà per ritrovare il ragazzo. È stata subito allertata la capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, accorsa con un'imbarcazione. Gli uomini a bordo hanno individuato il corpo del giovane, caricandolo sul gommone e portandolo a riva. E nel frattempo l'arrivo dell'ambulanza, parcheggiata sul molo. Per Antonio, però, non c'è stato nulla da fare. Il suo corpo violaceo, senza vita, ha reso inutili i soccorsi. Verosimilmente si è trattato di un malore, collegato alla sua condizione patologica, e di un successivo annegamento.
IL DOLORE
Antonio e Monica erano fidanzati da un anno. La ragazza, sotto choc, è stata aiutata dai presenti. Oltre agli uomini della capitaneria di porto e ai sanitari del 118, sul posto sono accorsi anche i carabinieri della compagnia di Sorrento. Sono stati subito avvertiti i genitori della vittima e della ragazza. La mamma e il papa di Antonio, anziani, hanno voluto trascorrere un po' di tempo nell'ambulanza con il loro figlio. Il loro ultimo saluto, Un saluto che mai avrebbero immaginato di dover dare. Il pomeriggio di sgomento e dolore ha travolto tutta l'affollata marina di Vico. I bagnanti hanno assistito increduli e preoccupati alle varie operazioni. Tutti speravano nel lieto fine, che non è arrivato. Il corpo violaceo del ragazzo trasportato sul molo con una barella dall'imbarcazione all'ambulanza ha lasciato i presenti senza parole. Chi ha potuto, ha dato il suo contributo per alleviare il dolore. Un abbraccio, una carezza, un semplice sguardo, un bicchiere d'acqua, una telefonata. Non è stato emotivamente facile, infatti, contattare i genitori del ragazzo a cui è stato comunicato l'accaduto, benché in maniera ovattata. Ma i coniugi, una volta giunti sul posto, si sono subito resi conto che la situazione era grave e che quello che doveva essere una spensierata giornata di mare per loro figlio si era trasformata in tragedia.
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