Prosegue con successo di partecipazione il giro #NoGori, promosso dalla Rete civica per l'acqua pubblica, con una nuova tappa a Marigliano venerdì 25 ottobre alle ore 18.30 in piazza Roma presso il centro polivalente ex chalet della villa comunale.
Il tour, iniziato lo scorso giugno a Castellammare di Stabia, andrà avanti fino al prossimo dicembre e ha già toccato numerosi Comuni del territorio: da Torre Annunziata a Nocera Inferiore, passando per Nola, Sarno e Siano.
Intervengono all'iniziativa Antonio Carpino, sindaco di Marigliano, Antonio Molli, rappresentante del comitato cittadino per l'acqua pubblica, Francesco Miani, avvocato amministrativista e legale della rete dei comitati, nonché i consiglieri del Distretto Sarnese Vesuviano impegnati nella lotta per la ripubblicizzazione del servizio idrico Massimo Pelliccia (sindaco di Casalnuovo), Giuseppe Grauso (coordinamento campano acqua pubblica) e Gianluca Napolitano (rete civica Ato3 Campania).
"Il nostro principale obiettivo - sottolineano gli organizzatori - è informare i cittadini sulle conseguenze del nuovo tentativo di salvataggio di Gori SpA, una gestione che si è contraddistinta negli anni per incredibili aumenti delle tariffe, distacchi selvaggi e disservizi continui ai danni degli utenti. Un servizio che tale non è, che va radicalmente superato con la chiusura definitiva di questa esperienza e la creazione di un'azienda speciale interamente pubblica, che garantisca un servizio efficiente e ambientalmente sostenibile con tariffe eque per tutti, senza profitti su un bene essenziale, nel rispetto della volontà popolare espressa da 27 milioni di cittadini italiani coi referendum del 2011".
Numerosi gli argomenti al centro della discussione: dal nuovo piano d'ambito in via di realizzazione alla mancanza di investimenti per il completamento dei sistemi fognari, dall'ennesimo rischio di aumento delle tariffe (già da tempo considerate tra le più alte d'Italia) al provvedimento regionale SalvaGori bis, dal completo immobilismo dell'Ente Idrico Campano all'istituzione della commissione che dovrà indagare sulla legittimità di tariffe e partite pregresse per 122 milioni di euro, già annullate dal Tar Campania dopo il ricorso dei comitati, con cui Gori pretendeva di far pagare due volte lo stesso servizio agli utenti.
Sono invitati a partecipare gli amministratori locali, le associazioni, le forze sociali del territorio.
Rete civica per l'acqua pubblica
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