Vico Equense - A 45 giorni dalla data del voto scatta anche la par condicio Si entra sempre più nel vivo del periodo che precede le elezioni amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre: giunti a quarantacinque giorni dalla fatidica data che chiamerà alle urne i cittadini di Vico Equense scatta da oggi, 19 agosto, il periodo di par condicio e del cosiddetto "buio elettorale". Secondo la legge 28 del 22 febbraio 2000 all'articolo 9 comma 1 stabilisce infatti che "dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni". Il che significa, in parole povere, che chiunque ricopra un ruolo istituzionale nelle amministrazioni prossime alla scadenza del mandato e sarà candidato nella prossima tornata elettorale non potrà comunicare nella sua veste ufficiale. La sola eccezione riguarda casi in cui sussistano i requisiti di indispensabilità e indifferibilità, ma previa una verifica effettuata dall'Agcom per le osservazioni di competenza dopo una segnalazione da parte della pubblica amministrazione responsabile corredata da una nota con la quale si motiva l’indispensabilità e l’indifferibilità del messaggio e si specifica l’intenzione di trasmetterlo in forma anonima. Ma non solo. Da quest'oggi dovrà essere rispettata la condizione di parità di accesso ai mezzi di informazione per i candidati, la celeberrima "par condicio".
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