Peppe Aiello “Smart city: il digitale pilastro per guardare al futuro” Maurizio Cinque “Siamo l’alternativa: guidare la città in modo diverso” Giovanni Ponti “Tutti i candidati che mi sostengono non sono mai stati né consiglieri, né assessori: un punto di forza”
Vico Equense - A pochi giorni dalla presentazione delle liste si delineano già i programmi elettorali dei candidati a sindaco di Vico Equense. I tre principali concorrenti, Peppe Aiello, Maurizio Cinque e Giovanni Ponti, stanno già evidenziando i temi principali su cui si confronteranno. L’obiettivo di Aiello è creare un “equilibrio tra esperienza e innovazione” puntando molto sui giovani. “Ai giovani è stata affidata la redazione del programma che presenteremo a breve. La smart city che vogliamo costruire richiede un approccio diverso alla politica ed alla stessa amministrazione cittadina che solo la carica dirompente dei giovani è in grado di garantire. La dimensione digitale è la lingua che parlano le nuove generazioni ed anche l’avvenire a cui dobbiamo guardare con fiducia. Per questa fase serve passione civile ed idee nuove” scrive in un post Aiello. Con lui ci sono 5 liste: l’ UDC, Fratelli d'Italia, L 845 per una Vico Equa, Tra la gente e Peppe Aiello Sindaco. Maurizio Cinque, che alle ultime elezioni ha sfidato, per la carica di sindaco, Andrea Buonocore perdendo per una manciata di voti, ci riprova. “Rappresentiamo tutti coloro che non si identificano nella politica di questi ultimi 15 anni. Siamo l’alternativa - sostiene Cinque - e uniamo persone con provenienze diverse ma con un obiettivo comune: guidare la città in modo diverso.” A sostenerlo sei liste: Maurizio sindaco, Vico sostenibile, Società civile, Movimento 5 Stelle, Liberamente, Amici a 4 zampe. Giovanni Ponti, medico e professore universitario, per la prima volta in politica si candida con tre liste civiche: Ponti per Vico, Rinascimento, Ponti con la cultura. Due gli elementi distintivi del suo programma: l’impegno per la riapertura dell’ospedale De Luca e Rossano e l’estraneità alle dinamiche politiche degli ultimi anni. Tutti i candidati che lo sostengono, infatti, non sono mai stati né consiglieri, né assessori. “La completa novità per qualcuno potrebbe sembrare una debolezza afferma Ponti invece per noi è un punto di forza di cui essere fieri”.
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