mercoledì 28 giugno 2023

Vico Equense, traffico da incubo sulla Sorrentina. Riapre il viadotto del Rivo

di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino

Vico Equense - Per ridurre il traffico che attanaglia la statale Sorrentina e mentre è a rischio di dispositivo delle targhe alterne, riapre il viadotto del Rivo d'Arco. Uno dei problemi maggiori per la circolazione sulla 145 è rappresentato dall'imbuto che si crea all'altezza dell'innesto per la Marina d'Aequa. Per questo il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha deciso di rispolverare l'ordinanza che consente di transitare lungo la strada di cantiere realizzata per la costruzione del depuratore di Punta Gradelle. Il tracciato che collega via Murrano con via Rivo d'Arco, qualora si verifichino code sulla statale 145, potrà essere aperto, ma, si legge nel provvedimento, «limitatamente ai fine settimana e nell'orario 17-20». Il viadotto, quindi, può essere utilizzato solo per favorire il deflusso dei veicoli leggeri dal litorale evitando che creino blocchi al flusso veicolare nell'immettersi sulla Sorrentina. A stabilire la necessità di aprire o meno la strada saranno gli agenti della polizia municipale tenendo conto della situazione del traffico. In ogni caso l'ordinanza dispone che «il transito sulla strada di cantiere è consentito alle sole autovetture leggere ed ai veicoli a due ruote». 


TARGHE ALTERNE A RISCHIO 

Ordinanza che arriva al momento giusto visto che sembra essere in bilico il dispositivo delle targhe alterne. dopo che il Tar ha invitato le amministrazioni della Costiera a rivedere il provvedimento tenendo conto delle istanze dei proprietari di seconde case esclusi dalle deroghe previste. Le modifiche dovranno essere comunicate ai giudici entro il 15 luglio in vista della camera di consiglio fissata per il 25. Ma il Comune di Sorrento non è orientato a concedere ulteriori aperture tanto che il comandante della polizia municipale, colonnello Rosa Russo, ha già dato mandato all'avvocato dell'ente, Maurizio Pasetto, di costituirsi «a difesa del legittimo operato dell'amministrazione». Al momento sono già esclusi dal provvedimento residenti, veicoli a due ruote, auto dei disabili, bus di linea e turistici, taxi ed Ncc, dipendenti di aziende della zona, autotrasportatori con mezzi fino a 3,5 tonnellate, turisti e clienti di ristoranti prenotati presso strutture ricettive e locali, residenti a Capri, Positano e Praiano «per problemi lavorativi o sanitari», chi lavora in Costiera Amalfitana e quanti si spostano per motivi di giustizia. Se dovesse arrivare il via libera anche per i proprietari di seconde case i soli a dover rispettare le targhe alterne sarebbero pendolari del mare e gitanti fuori porta.

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