mercoledì 3 ottobre 2007

Concorso scandaloso a Vico Equense


La seguente lettera, a firma Giovanni d’Esposito, è stata pubblicata dal quotidiano Repubblica Napoli.

Se si va al palazzo comunale di Vico Equense, ci si accorge che è pieno di giovani impiegati distribuiti per i vari uffici. La cosa potrebbe anche essere positiva e rappresentare, cioè, un utile ricambio nell’obsoleta macchina amministrativa del Comune, se non fosse che su venti neo assunti, a tempo ovviamente determinato, diciotto(18) sono figli di dipendenti e/o politicanti locali. Il bando di questo concorso, per stare apposto con le normative ( e con la propria coscienza) è stato affisso ben tre (3) giorni all’albo pretorio, tra ordinanze di demolizione di gabinetti abusivi e avvisi di gare per forniture di detersivi. La selezione dei giovani è stata effettuata (si difendono al Comune) da un’agenzia esterna e, quindi, indipendente, omettendo di dire che anche questa agenzia è stata scelta dalla medesima classe politico-burocratica che, a quanto pare, ha più beneficiato delle assunzioni.

Che dire ? C'è solo da attendersi che chi è preposto al controllo politico-amministrativo s’interessi della faccenda.

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