Francesco Boccia, Adriano Giannola, Enrica Amaturo, Eugenio Mazzarella. Comincia a prendere corpo la nuova giunta comunale che il sindaco, dopo aver respinto l´invito di Berlusconi a dimettersi, dovrebbe presentare tra Natale e Capodanno con un rimpasto che, oltre a cambiare mezza squadra, ricalcherà la linea avviata a maggio quando tra i cinque nuovi assessori, che rimarranno tutti al proprio posto ad eccezione del dipietrista Luigi Imperlino per scelta di partito, c´era tra gli altri l´ex Guardasigilli Luigi Scotti con delega alla legalità. Delega ereditata da Giuseppe Gambale, ora agli arresti domiciliari. E quella staffetta è l´esempio del cambiamento, il marchio che la Iervolino vuole rimarcare. Nel fine settimana, oltre a leggere le oltre cinquecento pagine dell´ordinanza del caso Romeo, il sindaco ha accelerato e, dopo il sì del deputato pugliese del Pd Francesco Boccia, che ha avuto anche ieri contatti con la Iervolino (in serata era di nuovo a Roma) e che sta già studiando le carte del bilancio e delle aziende, è ormai a buon punto l´intesa con un nutrito gruppo di professori universitari tra i quali Adriano Giannola, Mario Rusciano, Raffaele Porta, la preside di sociologia Enrica Amaturo, il deputato del Pd Eugenio Mazzarella, il senatore ed ex ministro Luigi Nicolais. Ma è in atto anche un secondo assalto a Tiziano Treu che, dopo un primo no, potrebbe ripensarci anche in considerazione della qualità della nuova giunta in costruzione. Mentre è ormai certo il no di Mirella Barracco. Lavori in corso a Palazzo San Giacomo. Dove potrebbe però trovare spazio anche qualche "esperto" come l´assessore provinciale Guglielmo Allodi, Gianfranco Nappi, il segretario nazionale dei Verdi Grazia Francescato, gli ex assessori comunali Eugenio Chiodo e Roberto Cappabianca. (Tratto da Repubblica)
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