sabato 16 gennaio 2010

Regionali Campania, Pd aspetta la Puglia e frena gli addii

Regione Campania - Il Pd campano aspetta l'esito delle trattative sulle regionali in Puglia prima di decidere ufficialmente il candidato governatore. Nella regione diventata centrale negli equilibri nazionali interni al centrosinistra, nelle prossime ore dovrebbe infatti restare un solo nome sul tavolo, quello del tanto osteggiato Nichi Vendola. Il che esclude un'intesa con l'Udc che anche in Campania sembra orientata ad allearsi con il centrodestra. A quel punto, praticamente come in Puglia, per il Pd non resta che un nome: il suo segretario regionale Enzo Amendola, capace di riunire tutti i partiti della coalizione senza ricorrere alle primarie, ormai accontonate nel cassetto dopo tre rinvii. Ma il Partito Democratico, in queste ore, è alle prese anche con un'altra operazione delicata: porre un argine alle fuoriuscite dei moderati dal partito (già hanno lasciato Bruno Cesario, Pasquale Sommese e Fabio Benincasa). L'ex segretario Dario Franceschini – dopo aver stigmatizzato duramente l'atteggiamento di coloro che nella riunione con il responsabile organizzazione Maurizio Migliavacca hanno minimizzato gli addii “Certe persone meglio perderle che averle”, hanno detto) - avrebbe conferito apposito mandato ai coordinatori locali della sua area politica, Teresa Armato e Massimiliano Manfredi, di lavorare a tal fine. Mentre i rutelliani dell'Api assicurano sostegno al centrosinistra “a condizione che vi sia un candidato segno di discontinuità con la gestione passata”. (Velino/ Velino Campania)

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