Piano di Sorrento - Un arresto ai danni di un extracomunitario ed una denuncia a carico del titolare di un noto ristorante del corso Italia sono il bilancio di una operazione delle fiamme d’argento contro lo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari e favoreggiamento della immigrazione clandestina. A finire in manette è stato Ospina Muriel Edwin, un 38enne colombiano domiciliato a Napoli trovato sprovvisto di permesso di soggiorno all’atto della verifica dei carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. Nel corso dei controlli il colombiano è stato sorpreso dai carabinieri a svolgere senza alcuna qualifica l’attività di cuoco all’interno delle cucine di un ristorante di proprietà di un 33enne di Napoli che lo pagava a nero ed in assenza di qualunque titolo sanitario ed autorizzato. Successive ricerche nella banca dati a disposizione delle fiamme d’argento hanno evidenziato che a carico del 38enne immigrato dalla Colombia gravava un provvedimento di espulsione dall’intero territorio nazionale emesso dal Questore di Napoli fin dal mese di giugno 2006 e rimasto inottemperante da parte del colombiano. Arrestato è stato condotto in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si terrà presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. A carico del 33enne titolare del ristorante è invece scattata la denuncia in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di violazione alla normativa sull’immigrazione, sfruttamento di manodopera e favoreggiamento della immigrazione clandestina per avere assunto alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario sprovvisto di permesso di soggiorno. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
giovedì 28 gennaio 2010
Arrestato extracomunitario
Piano di Sorrento - Un arresto ai danni di un extracomunitario ed una denuncia a carico del titolare di un noto ristorante del corso Italia sono il bilancio di una operazione delle fiamme d’argento contro lo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari e favoreggiamento della immigrazione clandestina. A finire in manette è stato Ospina Muriel Edwin, un 38enne colombiano domiciliato a Napoli trovato sprovvisto di permesso di soggiorno all’atto della verifica dei carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. Nel corso dei controlli il colombiano è stato sorpreso dai carabinieri a svolgere senza alcuna qualifica l’attività di cuoco all’interno delle cucine di un ristorante di proprietà di un 33enne di Napoli che lo pagava a nero ed in assenza di qualunque titolo sanitario ed autorizzato. Successive ricerche nella banca dati a disposizione delle fiamme d’argento hanno evidenziato che a carico del 38enne immigrato dalla Colombia gravava un provvedimento di espulsione dall’intero territorio nazionale emesso dal Questore di Napoli fin dal mese di giugno 2006 e rimasto inottemperante da parte del colombiano. Arrestato è stato condotto in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si terrà presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. A carico del 33enne titolare del ristorante è invece scattata la denuncia in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di violazione alla normativa sull’immigrazione, sfruttamento di manodopera e favoreggiamento della immigrazione clandestina per avere assunto alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario sprovvisto di permesso di soggiorno. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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