Quiz Fiorentino, il Pdl rinvia la scelta del leader

Il primo cittadino uscente forse alla Regione

Sorrento - Non si ricandida perché sta per completare il suo secondo mandato, ma potrebbe avere un ruolo decisivo nella designazione del suo potenziale successore. Intorno a Marco Fiorentino, infatti, ruoterebbe la scelta del candidato sindaco del Pdl a Sorrento. La sua presenza nella lista dei candidati al consiglio regionale, infatti, potrebbe condensare le strategie unitarie sul nome del leader del centro destra alle prossime elezioni comunali di primavera. Una ovvia considerazione nell’ottica delle determinazioni che assumerà il Pdl, che come ha sottolineato il senatore Raffaele Lauro, «saprà trovare una sintesi di tutte le istanze e proporre un candidato adeguato all’importanza del territorio». Insomma, potrebbe spuntare un nome nuovo per mettere tutti d’accordo sia sul candidato sindaco di Sorrento del centro destra, sia sul sostegno alla corsa di Marco Fiorentino verso il consiglio regionale. Attualmente, infatti, il Pdl è schierato su due gruppi contrapposti: Giuseppe Cuomo, sostenuto da una larga convergenza di assessori e consiglieri comunali della maggioranza uscente, da un lato, e Giuseppe Stinga, coordinatore cittadino del Pdl, che ha sottoscritto un documento unitario con assessori e consiglieri comunali degli ultimi anni, come Saverio Iaccarino per l’Udc (o almeno una parte del partito di Pier Ferdinando Casini, in contrapposizione alla linea tracciata dal consigliere provinciale Piergiorgio Sagristani) e Gianluigi De Martino (Mpa), vice sindaco e presidente del consiglio fino all’anno scorso, Gaetano Milano del gruppo civico Sorrento, già assessore sia con Ferdinando Pinto che con Marco Fiorentino, Corrado Fattorusso e Antonio Maresca, dall’altro. «Entro la prossima settimana – sottolinea Giuseppe Stinga - il centro destra sarà in grado di presentare il proprio candidato sindaco e soprattutto il programma per la futura amministrazione di Sorrento. Stiamo lavorando seriamente e stiamo verificando tutte le ipotesi sempre e solo con l'obiettivo di offrire alla città una proposta programmatica e un'amministrazione veramente all'altezza del compito che le verrà assegnato». (Antonino Siniscalchi il Mattino)