sabato 16 gennaio 2010

«Solo sull' immunità può partire il dialogo»

Franca Chiaromonte «La proposta mia e del pdl Compagna piace a Marini e De Mita»

«Sta andando tutto molto bene: questa nostra proposta è l' unica, in materia di giustizia, su cui si può imbastire un dialogo vero, trasparente». Franca Chiaromonte parla del progetto presentato con Luigi Compagna per modificare l' articolo 68 della Costituzione e reintrodurre l' immunità parlamentare. Sulla linea del «Lodo Maccanico»: il pm chiede l' autorizzazione a procedere per un parlamentare, le Camere hanno 90 giorni per rispondere, se la risposta è «no» il processo è sospeso per la legislatura e sospesi sono i termini di prescrizione. Lei è senatrice del Pd, Compagna del Pdl. I due partiti sono divisi al loro interno. «Quagliariello, vicecapogruppo pdl al Senato, ha detto che se ci fosse accordo sul nostro progetto, potrebbe diventare superflua la ripresentazione del Lodo Alfano, che protegge le quattro alte cariche dello Stato. Gasparri, invece, pare deciso a procedere sul "processo breve"». E nel suo partito, il Pd? «Abbiamo avuto diversi colloqui con la presidente del gruppo, Anna Finocchiaro. Diciamo che per ora la proposta viene attribuita a me sola. Ma personaggi come Marini e De Mita sono a favore. Ne discuterà l' assemblea del gruppo». Il Pci nel ' 93 votò per l' abolizione dell' immunità. Oggi, nel Pd, ci sono resistenze al ripristino. Le hanno rimproverato l' iniziativa? «Nessuna critica diretta». Aveva chiesto consigli nel partito? «Non mi sono consultata con nessuno. Su certi temi sono sempre andata avanti per la mia strada. Da tempo ne discutevo con Compagna, siamo entrambi campani e uniti contro il giustizialismo». Ha suscitato sorpresa che la figlia di uno storico dirigente del Pci, Gerardo Chiaromonte, difenda l' immunità parlamentare. «Mio padre apparteneva all' area migliorista, la più vicina ai socialisti, tutt' altro che giustizialista. Sono dentro quella tradizione». L' indignazione che portò all' abolizione dell' immunità nel ' 93 si è esaurita? «La politica è ancora vista come corrotta e corruttibile. Ma i cittadini possono comprendere meglio un provvedimento che riguarda tutti i parlamentari e non solo quattro cariche. L' obiettivo è riportare in equilibrio i rapporti fra potere legislativo e giudiziario, come era stata intenzione dei costituenti». Per approvare la vostra proposta ci vorranno almeno 15-18 mesi. Nel Pdl si è parlato di approvare il «legittimo impedimento» come legge-ponte. «Questa sarebbe la strada. Ma noi vediamo la nostra proposta inserita in un pacchetto di riforme istituzionali e sulla giustizia. Compreso il ritorno delle preferenze nella legge elettorale». Il segretario del Pd Bersani non si è pronunciato? «Mi pare preso dal marasma delle candidature per le Regionali». Che percorso avrà il progetto? «Speriamo diventi la proposta comune Pd-Pdl. Oppure, dopo le Regionali, facciamo un ampio dibattito in Senato». (Andrea Garibaldi Corriere della Sera)

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