Cantieri aperti per due nuovi parcheggi

Piano di Sorrento - Prosegue l’imponente programma di lavori pubblici delineato dall’amministrazione comunale per risolvere definitivamente il problema del traffico. Dopo i lavori di manutenzione della pavimentazione in pietra lavica di piazza Cota ed a pochi giorni dall’inizio degli interventi a villa Fondi ed al cimitero, infatti, Graziano Maresca, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, è pronto a dare il via ai lavori per la realizzazione di due grandi parcheggi a rotazione a monte ed a valle del corso Italia, principale arteria stradale di Piano e dell’intera penisola sorrentina. Il primo scambiatore sarà realizzato nello spazio antistante la stazione della Circumvesuviana, contribuendo così in maniera determinante al miglioramento dei collegamenti interni; la seconda area di sosta, di contro, sarà posizionata tra via Gennaro Maresca e via Cavottole: una scelta niente affatto casuale, se si considera il carattere strategico delle due zone, vicine al centro urbano e facilmente raggiungibili seguendo percorsi secondari diversi dal corso Italia, che garantiranno ai veicoli la possibilità di uscire su più strade. Il progetto è, ancora una volta, finalizzato a decongestionare il centro urbano, in particolare piazza Cota, e farne una grande area pedonale: «In questa maniera – aggiunge Maresca – sarà possibile ridurre le emissioni di gas di scarico nocivi e favorire lo sviluppo degli esercizi commerciali stabiliti nella zona, migliorando complessivamente la vivibilità di piazza Cota e delle aree limitrofe». Ad ogni modo, per realizzare il progetto, dovrà essere apportata una variante al piano regolatore comunale, che attualmente non prevede la possibilità di realizzare interventi del genere: «Abbiamo già incaricato un tecnico per la definizione della variante – conclude Graziano Maresca - che sarà all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale». Viabilità e traffico, dunque, restano al centro del programma amministrativo e del dibattito politico carottese. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)