lunedì 15 febbraio 2010
Vozza fuori, Pd con Mormone, Pdl: ecco Bobbio
Castellammare di Stabia - Colpi di scena nel quadro politico cittadino: fuori Salvatore Vozza si rafforza la candidatura di Annapaola Mormone per il centrosinistra, mentre sul fronte opposto il nome dell’ex magistrato antimafia Luigi Bobbio congela l’alleanza tra moderati e centrodestra. Due colpi di scena delle ultime ore che cambiano il quadro politico cittadino in vista delle amministrative. Sul fronte del centrosinistra, il duro attacco rivolto da una parte del Pd a Salvatore Vozza ha provocato il rifiuto definitivo del sindaco uscente a una ricandidatura, aprendo le porte alla leadership di Annapaola Mormone, sostenuta dai movimenti civici e da esponenti della coalizione Salvato. A scompaginare le fila dell’alleanza in via di costituzione tra moderati e centrodestra, invece, è l’ingresso sulla scena politica dell’ex senatore Luigi Bobbio. Una candidatura che, secondo indiscrezioni, sarebbe fortemente sostenuta dalla segreteria provinciale del Pdl, ma che ha provocato una profonda frattura tra i raggruppamenti. Un’entrata a sorpresa che di fatto annulla le velleità politiche di Massimo De Angelis, alla guida dell’alleanza dei moderati, e di Rosa Cuomo, capogruppo consiliare del Pdl, sostenuta anche da Mpa e da altre liste civiche. «Bobbio rappresenta quella figura politica di alto profilo in grado di portare il centrodestra alla guida della città – spiega Salvo Iavarone, esponente regionale del Pdl – Fare un passo indietro di fronte alla sua candidatura significa dimostrare un sano interesse per il rilancio della città». Dopo la lettera critica di Vozza indirizzata ai vertici provinciali e locali del Pd, attraverso cui ha confermato la rinuncia alla corsa per la riconferma a primo cittadino, irrompe nello scenario politico del centrosinistra il nome di Annapaola Mormone, ex assessore al bilancio, sostenuta da una cospicua componente del partito di Bersani, da movimenti civici, associazioni e da esponenti di quella sinistra critica che cinque anni fa, con Ersilia Salvato, si oppose alla candidatura di Vozza. Un nome emerso in queste stesse ore attraverso una raccolta di adesioni promossa nell’ambito del centrosinistra, che ha già ottenuto numerosi consensi. «Con il passo indietro del sindaco si sono aperti nuovi scenari nel centrosinistra – spiega Fabiola Toricco, esponente del movimento Città Libera, fondato da Salvato nel 2005 – Il fatto che all’indomani di questa vicenda sia sorto un movimento per la candidatura di Mormone, evidenzia il fatto che non ci sono logiche precostituite. Si tratta di un’operazione trasparente a cui ho aderito, trovo necessario che tutti i partiti del centrosinistra escano dalla logica dei veti incrociati. Con l’abbandono di Vozza, candidare Annapaola significa interrompere la logica della politica fatta di litigiosità». Larga parte del centrosinistra, dunque, si dichiara pronto ad affidare a una donna la leadership di un’unica coalizione. «Le colpe per questa situazione di stallo – aggiunge Toricco – sono da attribuire soprattutto a chi ha guidato questa coalizione. Mormone è una persona affidabile, ha dimostrato di non essere abbarbicata al potere e alle poltrone, e rappresenta una proposta su cui puntare, visto che ormai abbiamo poco tempo per continuare a ragionare sui nomi». Rimane ora da chiarire quale sarà la posizione degli altri aspiranti sindaci, come Nicola Corrado che, in caso di mancata convocazione delle primarie, ha annunciato che scenderà in campo da solo, sostenuto da un movimento civico. Un caso analogo a quello di Antonio Iovino, che ha già annunciato che la sua candidatura a con i Verdi. (Ciro Saccardi il Mattino)
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