I risultati dei prelievi nella discarica «Sari» di Terzigno sono devastanti. Scrivono i periti: “I dati relativi all’accertamento effettuato il 29 ottobre scorso, nonché quelli pregressi svolti dall’Asìa, evidenziano una contaminazione della falda acquifera profonda”. "Anomala è la presenza di zinco, nichel, alluminio e boro che si rinvengono nei pozzi in concentrazioni superiori a quelli indicati. Si rileva una concentrazione elevatissima di zinco nel pozzo 3 mentre nel pozzo a monte della discarica i livelli sono al di sotto delle soglie minime". Ecco quanto si apprende dalla relazione stilata dal tecnico Michele Moscariello e resa pubblica ieri nel corso di una conferenza stampa nella sede del Parco nazionale del Vesuvio. E’ di nuovo emergenza rifiuti.
Nessun commento:
Posta un commento