martedì 7 agosto 2012

La Notte delle Stelle col WWF Penisola Sorrentina

Sorrento - Il WWF Penisola Sorrentina è lieto di presentare ai cittadini ed agli ospiti di Sorrento un viaggio straordinario tra la Natura ed il paesaggio dei Monti Lattari attraverso la testimonianza del suo stesso protagonista, Gaspare Adinolfi, autore del libro ’e vvie sulitarie. Vie che non sono strade rotabili, ovviamente, ma sentieri e mulattiere che si susseguono per circa 90 chilometri da un capo all’altro della penisola di Sorrento: uno spazio percorso rigorosamente a piedi, dunque, come già fu 135 anni fa per Giustino Fortunato (1848-1932). La traversata pedestre, compiuta in 4 giorni, tocca cime vertiginose, sfiora macchie silvestri, valica assolati pendii e riscopre villaggi di ben 14 Comuni. Un trekking sospeso tra cielo e mare, certo, eppure duro e periglioso nel seguire fedelmente la tematica Alta Via dei monti Lattari, inaugurata nel 1877 dall’indimenticato Meridionalista, da Cava de’ Tirreni a Punta della Campanella. Dunque una ricognizione importante sull’opera della Natura e l’operato dell’uomo: vissuta e meditata dal giovane botanofilo e saggista sorrentino, poi trasmessa con prosa raffinata ma rigorosa (centinaia sono le note critiche al testo), accompagnata da una preziosa appendice illustrata. Insomma, un’opera letteraria che ha richiesto un decennio di studio per vedere la luce, fortemente voluta dall’autore-editore! Racconta Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina: “In un mondo dove la pigrizia ci spinge a cercare un posto per l’auto appena di fronte al negozio dove facciamo la spesa, per evitare di fare anche solo 10 metri a piedi, l’idea che ci sia ancora qualcuno capace di “camminare” e “tanto”, al di fuori delle strade asfaltate, può apparirci strana, affascinante ed eroica.



Ma proprio seguendo gli itinerari delle vie sulitarie, interamente pedonali, ci si accorge che esistono angoli e scorci del nostro territorio ancora incredibilmente incontaminati, probabilmente perché la mancanza di strade carrabili ne ha frenato lo sfruttamento e il degrado. In tempi dove tutto è clamore, traffico, corsa al guadagno, l’autore del libro ha voluto offrire a chi sfoglia le pagine del suo viaggio e si cala nei luoghi attraversati, agli amanti della tranquillità, della tradizione, della natura, della cultura e delle cose semplici, la sensazione di compiere un gradevolissimo salto all'indietro nel tempo, fornendo l’occa¬sione per riflettere sull’importanza delle caratteristiche naturali, storiche ed antropologiche del nostro territorio e sulle potenzialità che le stesse, se opportunamente salvaguardate e comprese, avrebbero nel quadro di un’offerta turistica alternativa.” Le pagine del viaggio sulle orme di Giustino Fortunato non vogliono essere solo un semplice viatico ma, ancor prima di fornire precise notizie e dati storici o scientifici, si augurano di incuriosire l’escursionista e l’amante della Natura, spingendolo ad approfondire i motivi del suo interesse e facendo lievitare altresì il suo amore per la “nostra” Terra. “In fondo – ci confessa l’Autore - questa mia ultima pubblicazione risolve anche un debito filiale… mettendo insieme la gran mole di dati per realizzare questo lavoro ho inteso ripagare la mia terra, sebbene in piccola parte, delle irripetibili sensazioni che giornalmente mi offre”. Appuntamento alle ore 20 sul Bastione di Parsano, a seguire alle 21.30 sarà possibile osservare le costellazioni e i corpi celesti grazie ai potenti telescopi messi a disposizione dagli esperti dell’associazione AstroCampania e a Video Proiezioni Multimediali. Ci infine sarà la possibilità di visitare lo storico itinerario delle Antiche Mura, di recente ristrutturate.

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