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| Raffaele Lauro |
ho letto, con grande interesse e, se mi consenti, con ammirazione, il Tuo editoriale-confessione, nell'imminenza dell'ottavo anniversario della nascita del Tuo blog. Desidero esprimerTi, pubblicamente, come cittadino, prima che come ex-parlamentare e scrittore, i miei sentimenti di gratitudine:
1) per come hai gestito, in questi anni, in prima persona e con i Tuoi collaboratori, il "Tuo" giornale, applicando, sempre, principi di etica professionale, di correttezza, di equilibrio e di tempestività, quest'ultima essenziale per un blog;
2) per l'ampiezza, senza discriminazioni, delle notizie e dei commenti, pubblicati sulla vita quotidiana di Vico Equense e della nostra costiera, sulle attività delle amministrazioni comunali, sugli eventi religiosi, culturali, sportivi e di rilievo sociale, fornendo, in tal modo, ai Tuoi affezionati lettori, tra quali mi annovero, un'informazione utile, espressione di vita democratica e di partecipazione popolare;
3) e, non da ultimo, per l'ospitalità che hai offerto, sempre e generosamente, senza mai alcuna omissione, a tutta la mia attività di senatore della Repubblica, alle mie battaglie politiche, a livello nazionale e locale, e, infine, ai miei lavori narrativi.
Non è stato facile - lo comprendo bene - in termini di costante impegno personale, di sacrifici economici e di incomprensioni strumentali, che non mancano mai, specie da parte di coloro che vedono in una informazione, libera e indipendente, una nemica dei loro interessi personali e della loro vocazione al compromesso. Mi auguro che Tu continui, con rinnovato entusiasmo e con ferma determinazione, in questa mission di libertà e di democrazia. Per quanto mi sarà possibile, Ti sarò vicino! Con sentimenti di rinnovata stima e di altissima considerazione,
Raffaele Lauro
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