venerdì 30 ottobre 2015

Campania, Marciano (PD): Bene approvazione legge per fondo figli vittime incidenti lavoro

Regione Campania - “Il fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo ai figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro è un risultato importante e un primo segno di solidarietà concreta da parte della Regione verso chi ha vissuto e vive questo dramma familiare. L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio è un ulteriore segnale di attenzione per questa battaglia di civiltà, che richiama alle responsabilità di tutti, soggetti pubblici, privati, organizzazioni sindacali e datoriali e istituti di controllo”. Questo il commento di Antonio Marciano, consigliere regionale del Partito Democratico e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, che ha proposto il testo di legge. “Abbiamo previsto, per quest’anno, lo stanziamento di centomila euro in favore dei figli di genitori deceduti a seguito d’incidente sul lavoro, per sostenerli innanzitutto nel loro percorso formativo, e siamo impegnati a renderlo strutturale. Venendo incontro anche alle richieste degli Enti locali e dei sindacati, abbiamo ritenuto doveroso che le Istituzioni assicurassero un sostegno costante alla formazione di chi ha subito una perdita e un lutto così grave e così ingiusto.
 
Anche perché in Campania si è purtroppo mantenuto alto il numero di incidenti mortali, e secondo le rilevazioni dell’Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti bianche, in questo 2015 si sono verificati 46 eventi luttuosi, di cui l’ultimo proprio nelle scorse ore, con l’incidente che ha tolto la vita all’operaio Luciano Palestra”. “Rimane dunque sullo sfondo l’enorme tema della diffusione della cultura della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori, che deve essere considerato uno dei principali investimenti verso il mondo del lavoro, non un costo improduttivo. Un lavoro sicuro è garanzia di qualità delle produzioni e della nostra economia, oltre che un tratto di civiltà”, conclude Marciano.

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