sabato 17 ottobre 2015

Santissima Trinità e Paradiso. Prorogata fino al 23 ottobre 2015 la mostra dedicata a Della Porta

Vico Equense - Si conclude, oggi, il convegno internazionale dedicato a Giovan Battista Della Porta, uno dei protagonisti del rinascimento italiano, che seppe essere scienziato eclettico, filosofo della natura, drammaturgo noto in Europa, nonché apprezzato studioso di medicina, matematica, astrologia, alchimia e botanica oltre che di demonologia, chiromanzia, crittografia, magnetismo, architettura, ottica e meccanica. Cinque giorni di studi con relazioni di trentadue studiosi, provenienti da Baltimora, Barcellona, Chieti, Roma, Ottawa, Parigi e una mostra bibliografica con rare edizioni prorogata fino al 23 ottobre 2015, con possibilità di visite guidate gratuite dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Allestita dall’Architetto Valentina Autiero al primo piano della Santissima Trinità e Paradiso, in esposizione ci sono una trentina di rari e pregiati volumi alcuni dei quali editi nelle stamperie vicane del quartiere Vescovado, accanto a riproduzioni iconografiche e artistiche ispirate all’opera di Della Porta. Nel 1586 fu stampato a Vico Equense il più famoso trattato di fisiognomica, il “De humana physiognomonia” di Della Porta, uno dei capolavori dell’arte tipografica. Nato a Vico Equense nel 1535 da una famiglia di Arola e, stando a quello che si dice delle origini dei cognomi, i “Della Porta” sono un cognome avente, un primo ceppo proprio qui in Campania. Avrebbe attinenza con l’entrare, o un confine o un punto d’ingresso. Si pensa che la famiglia di appartenenza risalisse fino ad Annibale. Il padre fu al servizio dell’imperatore Carlo V che gli assicurò mezzi per dare al figlio un’istruzione di ottimo livello accerchiandolo di personalità e professori di grande prestigio. Il suo fu uno studio vivo, senza mai frequentare l’Università. Fu un intelletto curioso e di grande ingegno, precoce, a tal punto da scrivere la sua prima opera all’età di quindici anni. Grande fortuna fu di avere intorno una cerchia d’intellettuali, scienziati e filosofi di grande rilievo con i quali si confrontava.

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