giovedì 29 ottobre 2015

Finto avvocato truffa un'anziana: preso

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Viso pulito, aspetto distinto, giacca e cravatta, atteggiamenti educati e cortesi. Un’immagine apparentemente impeccabile che non lascerebbe spazio a dubbi e sospetti. Questi gli aspetti su cui giocava Giovanni Barone per fingersi avvocato e mettere a segno i suoi colpi. Il ragazzo, 25 anni, napoletano, lo scorso mese di giugno è riuscito a raggirare una 81enne, di Vico Equense, sottraendole circa 3000 euro. Ieri, nei confronti del giovane, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per truffa aggravata ai danni di persona anziana. L’episodio risale al mese di giugno, quando il finto avvocato ha suonato al campanello di un’anziana signora residente in un appartamento del centro cittadino. La donna era in casa da sola e, nell’aprire la porta, si è trovata di fronte un ragazzo dall’aspetto elegante, ben vestito che, con proprietà di linguaggio e atteggiamento deciso, si è presentato come collaboratore di un noto studio legale. Il giovane ha fatto credere alla signora di essere l’avvocato del figlio e, pertanto, intenzionato a ritirare la somma di 3000 euro per risolvere una problematica nella quale sarebbe stato coinvolto l’uomo. Il figlio dell’ 81enne, a detta del truffatore, avrebbe dovuto dargli il denaro da versare in questura per il pagamento di svariate multe. Tante spiegazioni e chiacchiere fornite con fare garbato ma deciso; questa la tecnica utilizzata dal ladro. L’anziana, raggirata dalle parole dell’uomo, ha, infatti, preso i soldi consegnandoli, dunque, nelle mani di quello che credeva essere l’avvocato. Chiusa la porta, dopo qualche minuto ha cominciato a ragionare sulla vicenda. Ha chiamato al figlio per raccontargli l’accaduto.
 
Durante la telefonata, l’amara scoperta: non esisteva alcuna multa, né soldi da versare a studi legali. Si era trattato di una truffa. Quello stesso giorno l’81enne, accompagnata dal figlio, si è recata presso la stazione dei carabinieri di Vico Equense per denunciare l’accaduto. A distanza di qualche mese il truffatore è stato individuato. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotta dai carabinieri di Vico Equense è stata avviata immediatamente. Attraverso le immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza gli inquirenti sono risaliti all’auto, identificandone la targa. Grazie anche ad altre informazioni, hanno potuto ricostruire il percorso compiuto dal giovane da Napoli a Vico Equense e il suo ritorno al capoluogo partenopeo. Giovanni Barone è da considerarsi un vero «esperto» di truffe agli anziani. In precedenza era già stato tratto in arresto per reati di questo tipo in Toscana e in Umbria. Risale al mese di maggio, invece, l’arresto, sempre ad opera dei carabinieri di Vico Equense, di un 50enne che raggirava ultrasettatenni per farsi consegnare soldi. Leggermente differente il modus operandi di quest’altro truffatore: avvicinava per strada le vittime, qualificandosi come assistente di un avvocato incaricato di liquidare il risarcimento di un finto sinistro stradale in cui, in passato, sarebbe stato coinvolto un familiare degli stessi anziani. Semplice l’intenzione spiegata ai suoi interlocutori: farsi consegnare denaro per avviare la successiva procedura di saldo del risarcimento.

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